Spray urticante contro la figlia neonata, poi tenta di uccidere la moglie: in carcere 29enne

Volanti della polizia
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Sabato 13 Luglio 2019, 10:37 - Ultimo agg. 14:57
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Aveva tentato di strangolare la moglie al termine dell'ennesima lite per questioni economiche. Di voglia di lavorare D.M.L., 29 anni, romano, non ne avave proprio. Quando la donna, in casa dei genitori di lei, al Portonaccio, lo ha rimproverato, lui l'ha chiusa dentro una stanza e, dopo averle spruzzato sul viso del gas urticante, l’ha afferrata per il collo e l’ha scaraventata a terra nel tentativo di soffocarla. Nel frattempo la madre della vittima, che si trovava nell’altra camera, ha iniziato ad urlare disperatamente richiamando l’attenzione dei vicini che, dopo aver sfondato la porta, sono riusciti a metterla in salvo. L’aggressore invece, per guadagnarsi la fuga, ha spruzzato nuovamente il gas urticante noncurante della presenza nell’appartamento della figlia neonata, che ha riportato 25 giorni di prognosi.
Arrivati sul posto, i poliziotti hanno sequestrato tre pistole e relativo munizionamento, regolarmente detenuti dal padre dell’uomo che convive nello stesso appartamento. Il fatto era avvenuto il primo luglio. I poliziotti nell'informativa al magistrato avevano richiesto misure idonee ad allontanare l'uomo da casa, in quanto pericoloso. Venerdì gli investigatori del commissariato Sant’Ippolito, diretto da Roberto Cioppa, hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa a suo carico. 
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