«Per i pagamenti con la carta verranno aggiunti 0,50 cent». Polemica per un bar di Prato che chiede 50 centesimi in più per i pagamenti con il pos. Il motivo? Le spese per le transazioni, così si legge sul cartello affisso alla cassa del negozio. Ma il costo per gli esercenti, in realtà, è inferiore: e varia dall'1,8% per il Pagobancomat fino al 4,45% per le carte di credito. La scelta del titolare dell'esercizio commerciale in Toscana fa discutere. E in realtà è illegale: in Italia è infatti vietato chiedere sovrapprezzi collegati al mezzo di pagamento.
Pagamenti, Centro studi Uilca: meno contante, cresce l'uso delle carte. Assegni giù del 40%
Il tweet e i commenti
Il tweet è stato condiviso dall'account Achille.
È colpa delle banche che mi chiedono 2 cent per ogni caffè se io son costretto a chiederti 50 cent ( Parato, Toscana ) pic.twitter.com/kTmLjNUAnj
— Achille (@amagnx) January 14, 2023
Quanto costa ai negozi farci pagare con la carta?
Se paghiamo con il bancomat la colazione al bar (4,50 euro), il negoziante può lasciare alla banca in commissioni fino a 50 centesimi (più del 10% della cifra incassata), secondo l'analisi condotta da Altroconsumo. Mentre una cena da 90 euro pagata con carta di credito può costare alla gastronomia quasi 4 euro di commissioni.
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