Nonostante fossero tutti positivi al Covid 19 hanno organizzato una festa in casa, consentendo ad altre persone di entrare nell'appartamento e di rimanerci per ore. Lo hanno scoperto nei giorni scorsi gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce intervenuti di notte alle 4:30 del mattino, su segnalazione di alcuni cittadini disturbati dall'alto volume della musica e dal vociare allegro di alcuni ragazzi, in una abitazione nel quartiere Rudiae. All'arrivo degli agenti però la musica è stata interrotta, nel quartiere non si sentivano rumori in eccesso. Tuttavia i poliziotti hanno notato allontanarsi in fretta dall'abitazione un gruppetto di cinque o sei persone. Una volta in casa hanno identificato due ragazze e due ragazzi, di età compresa tra i 25 ed i 40 anni, conviventi. I riscontri ottenuti dalla Asl Lecce, Dipartimento di Prevenzione e Igiene, hanno accertato lo stato di “isolamento fiduciario” disposto con provvedimenti datati 13, 16 e 20 settembre 2021.
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I quattro sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria, in quanto responsabili del reato previsto dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie che punisce «chiunque non osserva un ordine legalmente dato per impedire l'invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell'uomo» con la pena dell'arresto da 3 mesi a 18 mesi e dell'ammenda da 500 a 5.000 euro.