Oltre che delle presunte violenze, il 65enne è accusato anche di molestie mediante l'invio di messaggi dal contenuto erotico alle allieve.
L'indagato, all'interno della scuola, sarebbe stato solito appostarsi in alcuni angoli per cercare di molestare le giovani. L'alunna su cui avrebbe concentrato maggiormente le proprie attenzioni era caduta in uno stato d'ansia, cercando in ogni modo di non incontrare l'insegnante a scuola. Ieri l'uomo è stato portato in carcere in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal Gip di Reggio Emilia seguito alle indagini del sostituto procuratore, Stefania Pigozzi.