Radio Maria: «Il coronavirus un avvertimento della Madonna di Medjugorie alla umanità»

«Il coronavirus un avvertimento della Madonna di Medjugorie alla umanità», la tesi choc di Radio Maria
«Il coronavirus un avvertimento della Madonna di Medjugorie alla umanità», la tesi choc di Radio Maria
di Franca Giansoldati
Giovedì 27 Febbraio 2020, 17:05 - Ultimo agg. 28 Febbraio, 16:08
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Il coronavirus come una delle piaghe inviate da Dio sugli uomini per convertirli. La singolare tesi arriva da Radio Maria, l'emittente cattolica con share altissimi a livello nazionale. In uno dei programmi più seguiti - quello delle prediche di padre Livio Fanzaga, un ultrà della fede che solitamente fa riferimento ai messaggi sovrannaturali della Madonna di Medjugorie - è stata avanzata la singolare tesi. Stavolta a proposito del coronavirus, «la pandemia che si è abbattuta sulla umanità», il sacerdote di Erba, nel comasco, ha ben pochi dubbi sulla sua origine.

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Si tratta di un avvertimento che arriva direttamente dalla vergine di Medjugorie e che sarebbe stato veicolato attraverso i veggenti in uno dei messaggi periodici. L'epidemia viene prima accostata simbolicamente a quelle raccontate dal Manzoni, nel 1600, alla peste nera che fu immortalata da Boccaccio nell'alto Medio Evo, e alla Spagnola che fece una ecatombe di morti nella prima decade del secolo scorso. Tutti segni, secondo padre Livio, per convertire l'umanità alla fede e al ritorno del sacro.

«La natura è ormai ostile a noi e con questo coronavirus abbiamo aperto gli occhi, perchè è arrivato in un momento propizio, basta ascoltare il messaggio della Madonna di Medjugorie dato a Ivan il 17 settembre, nel quale afferma che si sta realizzando il periodo di Satana». Quindi l'epidemia, prosegue il sacerdote, è vista come una punizione divina, un segnale di alerta, un avvertimento per indicare ai fedeli di ritornare alla via maestra.

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Padre Livio ricorda anche che la pandemia ha avuto avvio in Cina, un paese dove avvengono persecuzioni anticristiane e poi si è trasferito in Italia, dove il secolarismo sta cancellando i tratti del sacro e le radici della fede nazionale. «Si tratta di un ammonimento che ci dice che vi vuole poco per metterci in ginocchio» e che «bisogna tenere sempre in mano la corona del rosario» e che «il tempo dei segreti si avvicina e ci saranno cose terribili, come guerre, epidemie, sconvolgimenti della natura». 

 
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