Ragazzo ucciso alla fermata del bus: arrestato un 19enne egiziano, caccia ai due complici

Ragazzo ucciso alla fermata del bus: arrestato un 19enne egiziano, caccia ai due complici
Ragazzo ucciso alla fermata del bus: arrestato un 19enne egiziano, caccia ai due complici
Martedì 21 Luglio 2020, 10:17 - Ultimo agg. 10:33
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Lo scorso 7 giugno un ragazzo di 28 anni marocchino, Mouhssine Antar, venne ucciso alla fermata dell'autobus della linea 91, in via Nazario Sauro a Milano: per l'omicidio stamattina è stato arrestato dalla polizia un 19enne, di nazionalità egiziana, M.M.M.A.. Il giovane, immigrato clandestino, sarebbe uno dei tre ragazzi che hanno incontrato casualmente Antar a bordo dell'autobus e che poi, in seguito a un diverbio per futili motivi, lo hanno aggredito e costretto con forza a scendere per poi colpirlo mortalmente con alcune coltellate ai fianchi nei pressi della fermata.

La vittima morì poche ore dopo all'ospedale Fatebenefratelli. I tre autori fuggirono facendo perdere le loro tracce dopo essersi liberati del coltello utilizzato nell'aggressione che è stato poi trovato nel corso dei sopralluoghi della Polizia che ha raccolto numerose testimonianze e visionato le telecamere di videosorveglianza pubblica e di alcuni esercizi commerciali di un'ampia area del nord milanese che hanno consentito di ricostruire il percorso di fuga e riprendere parzialmente i tre aggressori.



Anche attraverso l'analisi dei profili social, la Squadra Mobile ha individuato il ragazzo che è stato arrestato in un appartamento in zona San Siro con l'accusa di omicidio volontario aggravato. Sono tuttora in corso le indagini per l'identificazione dei due complici e altre perquisizioni sono state fatte in abitazioni nei quartieri Cenisio e Comasina. 

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