25 aprile, Raggi a Porta San Paolo (con l'effetto assembramento)

25 aprile, Raggi a Porta San Paolo (con l'effetto assembramento)
25 aprile, Raggi a Porta San Paolo (con l'effetto assembramento)
di Marco Pasqua
Sabato 25 Aprile 2020, 12:28 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 14:30
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C'era mezza Anpi romana, stamattina, a Porta San Paolo, per la cerimonia con il sindaco, Virginia Raggi. E, soprattutto, c'erano molti giornalisti, per raccogliere una dichiarazione del primo cittadino in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, eccezionalmente ammesse su indicazione del Viminale ma «con modalità di distanziamento interpersonale compatibili con la situazione emergenziale». Il risultato è stato opposto rispetto agli auspici, ovvero con un effetto assembramento che si sarebbe dovuto evitare.



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Un'immagine che contrasta con quella del presidente della Repubblica che, poco dopo la Raggi, da solo, si è presentato all'Altare della Patria per celebrare la festa della Liberazione. Il sindaco, comunque, ha "dato il gomito" ai presenti, cercando di mantenere la distanza consigliata di un metro dai giornalisti. Alle 11 è toccato al segretario del Pd, Nicola Zingaretti: in questo caso, però, non c'è stato lo stesso assembramento. «A Porta San Paolo a Roma come ogni anno - ha scritto su Twitter il presidente della Regione - Per celebrare il 25 aprile, per ricordare chi ha lottato per la nostra libertà. Oggi più che mai». 

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