Riccardo Herman, l'uomo che fece cadere il Muro di Berlino: morto a 92 anni il giornalista che segnò la storia

Riccardo Herman
Riccardo Herman
Martedì 14 Dicembre 2021, 20:19 - Ultimo agg. 21 Febbraio, 14:24
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Era stato un giornalista dell'Ansa e la notizia all'Ansa l'ha data la moglie, Margherita: Riccardo Ehrman, "l'uomo che fece cadere il Muro di Berlino", com'era noto negli ambienti e non solo, è morto oggi a Madrid. Aveva 92 anni. Notorietà e fama gli erano derivate dall'aver posto - all'epoca in cui curava le corrispondenze da Berlino per conto dell'agenzia - la domanda cruciale sul Muro nella conferenza stampa tenuta la sera del 9 novembre 1989 da Guenter Schabowski, il portavoce del politburo del Partito comunista tedesco-orientale: Schabowski fu in un certo senso indotto dal giornalista italiano a fare il grande annuncio che impressa una svolta alla storia.

La corsa della storia

Cos'era successo? Schabowski aveva parlato di provvedimenti a favore di una liberalizzazione nel regime dei viaggi per i cittadini della Ddr, la Repubblica democratica tedesca (la Germania Est) che potevano liberamente recarsi in privato all'estero. Fu allora che Ehrman pose la fatidica questione: "Ma da quando entrano in vigore tali nuove norme?". Schabowski mise la mano nella tasca della giacca dove aveva dei fogli di carta, li guardò e poi rispose: "A quanto ne so io, subito, da ora".

Parole che ebbero un effetto bomba sui cittadini tedesco-orientali, molti dei quali avevano visto la conferenza stampa in diretta tv.

Riconosciuto e portato in trionfo

A migliaia i berlinesi dell'est cominciarono ad affluire ai punti di passaggio lungo il Muro per verificare se fosse vero quello che avevano sentito in televisione. Ehrman fu riconosciuto in serata alla stazione di Friedrichstrasse da molti di coloro che avevano seguito la tv e fu portato in trionfo. Regolarmente ogni anno, con l'avvicinarsi del 9 novembre, l'anniversario della caduta del Muro di Berlino, giornali, radio e televisioni tedesche, italiane e di altri Paesi cercavano Riccardo Ehrman per interviste e rievocazioni di quel giorno memorabile.

La carriera

Dopo aver lavorato in Canada e a New York, Ehrman a metà degli anni Settanta fu inviato dall'Ansa come corrispondente a Berlino Est; nel 1982 si trasferì all'ufficio di corrispondenza di New Delhi, per tornare a Berlino Est nel 1985. Nel 1991 assunse la responsabilità dell'Ufficio Ansa di Madrid, dove restò fino al pensionamento. Ehrman abitava con la moglie Margherita nel centro storico della capitale spagnola, che tanto amava. Di origine ebreo-polacca, era nato a Firenze il 4 novembre 1929. A 13 anni fu rinchiuso nel campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza, dove fu liberato dagli inglesi nel settembre 1943. Lascia un figlio avuto dal primo matrimonio.

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