Mamma suicida da un ponte alto 100 metri insieme al figlio di dieci anni
I carabinieri di Riccione hanno identificato e posto in stato di fermo quattro giovani ritenuti responsabili dell'aggressione e dell'accoltellamento di due 23enni originari di Gradara, nel Pesarese, avvenuti la scorsa notte intorno all'una nei pressi di un locale di Riccione sulla Riviera Romagnola. A quanto appreso, i quattro - di etnia Sinti e abitanti a Coriano sulle colline riminesi - avrebbero avvicinato i due giovani a bordo di un'auto fuori dal locale 'La Mulata' e intimato loro di consegnare il denaro che avevano con sé. Al diniego opposto dai 23enni, l'aggressione conclusa con dei fendenti che hanno ferito gravemente i due, poi soccorsi dai sanitari del 118 e condotti all'Ospedale di Rimini dove sono stati operati e dove si trovano ora in prognosi riservata. Sono in corso, nella caserma di Riccione, gli interrogatori dei quattro identificati da parte dei Carabinieri i quali, coordinati dal Pm, Paolo Gengarelli, proseguono le indagini per verificare se vi siano altre persone coinvolte.
Sono stati entrambi operati all'Ospedale di Rimini i due 23enni accoltellati la scorsa notte intorno all'una nei pressi di un locale a Riccione, sulla Riviera Romagnola. A quanto appreso i giovani - originari di Gradara, nel Pesarese - sono ricoverati in prognosi riservata: uno ferito a un fianco si trova nel reparto di rianimazione, l'altro ferito all'addome nel reparto di chirurgia.
L'aggressione è avvenuta in viale Torino nei pressi del locale 'La Mulatà. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 - giunti con due automedicalizzate e due autoambulanze - sono intervenuti i Carabinieri allertati in seguito ad una lite scaturita da futili motivi. I militari, che hanno disposto posti di blocco in tutta la zona, sono ora sulle tracce degli aggressori.