Rieti, ragazzo si tuffa in piscina alla festa dei 18 anni e sbatte sul fondo: è gravissimo

Una foto (di archivio) dove è avvenuto l'incidente
Una foto (di archivio) dove è avvenuto l'incidente
di Raffaella Di Claudio
Mercoledì 5 Agosto 2020, 01:18 - Ultimo agg. 18:47
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RIETI - È il finale che non ti aspetti, nel mezzo di una serata tra amici e che oggi tiene con il fiato sospeso un’intera comunità. Sabato sera in un noto ristorante di Magliano Sabina - La Pergola - erano in corso i festeggiamenti per il diciottesimo compleanno di un giovane del posto. Una festa tra musica, risate e buon cibo a bordo piscina, che in poche ore è precipitata tragicamente. Mentre i ragazzi stavano festeggiando, uno di loro, minorenne, si è tuffato in acqua. Purtroppo il fondale della piscina non era profondo e l’impatto è stato violentissimo. Tuffandosi, il ragazzo si è schiantato sul fondo, riportando lesioni.
 

Il tuffo

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I soccorsi. Subito le persone presenti nel ristorante hanno intuito che si trattasse di una situazione gravissima e hanno chiamato i soccorsi. Immediato l’arrivo degli operatori dell’Ares 118. I sanitari hanno soccorso il ragazzo e hanno prestato le prime cure. Quando i parametri del giovane si sono stabilizzati hanno disposto l’immediato trasferimento, vista la gravità delle lesioni riportate alla schiena, al policlinico romano Gemelli.

Qui il minorenne è attualmente ricoverato e le sue condizioni di salute sono molto serie. I medici non hanno sciolto ancora la prognosi. Sono ore di grande apprensione a Magliano Sabina, dove vivono i familiari e gli amici del giovane conosciutissimo. Sul caso stanno indagando da sabato i carabinieri della locale stazione. I militari sono intervenuti nel noto ristorante subito dopo l’incidente e hanno iniziato a raccogliere informazioni utili a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. I carabinieri hanno già ascoltato i partecipanti alla festa che hanno assistito all’accaduto, nella speranza che possano fornire elementi utili a chiarire la vicenda. Sono stati ascoltati anche i titolari del locale.

Gli inquirenti stanno cercando di capire, attraverso l’acquisizione di apposita documentazione, se la piscina fosse in regola con le autorizzazioni, se era custodita al momento dell’incidente o sarebbe dovuta esserlo e se era necessario che alcune informazioni (ad esempio la profondità dell’acqua) fossero facilmente accessibili. Intanto in paese è partita una catena di solidarietà e vicinanza che sta coinvolgendo tutta la popolazione stretta intorno alla famiglia del ragazzo. Sui social si susseguono messaggi di incoraggiamento rivolti al giovane, nella speranza che l’incubo in cui è piombato in un sabato sera d’agosto finisca presto.

Le dichiarazioni del titolare della struttura. ​I carabinieri della stazione di Magliano Sabina sono al lavoro per riuscire a risalire all’esatta dinamica dei fatti. Molte persone presenti durante la festa sono state già sentite. Anche i titolari del locale sono stati ascoltati per verificare che tutte le norme siano state rispettate. «In qualità di titolare – dichiara Mauro Massoli proprietario dell’edificio – ho prodotto oggi (ieri, ndr) tutta la documentazione che attesta la regolarità dell’immobile e della piscina, presentando i progetti e i nulla osta del Comune.
Contestualmente i gestori hanno prodotto l’assicurazione che è attiva sul locale. Siamo nella regola più completa: le autorizzazioni ci sono tutte, idem i nulla osta e le assicurazioni».

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