Rigopiano, indagata la funzionaria della prefettura che rispose: «Madre imbecilli sempre incinta»

Rigopiano, indagata la funzionaria della prefettura che rispose: «Madre imbecilli sempre incinta»
Mercoledì 14 Marzo 2018, 22:17 - Ultimo agg. 16 Marzo, 09:08
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E' accusata di lesioni colpose nell'ambito dell'inchiesta della procura di Pescara sulla tragedia di Rigopiano Daniela Acquaviva, la funzionaria della Prefettura di Pescara che la sera del 18 gennaio 2017  pronunciò la frase, poi divenuta tristemente celebre, “la mamma degli imbecilli è sempre incinta”, rispondendo al telefono a Quintino Marcella, che tentava di dare l'allarme raccolto dal suo dipendente Giampiero Parete.

All'attenzione degli inquirenti,  che indagano sulla tragedia che ha causato 29 morti, c'è anche la  telefonata nella quale un carabiniere chiede alla sala operativa della Prefettura notizie sul crollo dell'hotel Rigopiano e la funzionaria risponde: «Ma l'Hotel Rigopiano è stato fatto stamattina». La conversazione telefonica è delle 18:09, quando l'hotel era già crollato. Agli atti è allegata un'informativa dei Forestali dell'ottobre scorso.

Rappresentata dagli avvocati Giacomo Di Francesco e Manuel Sciolè, la funzionaria Acquaviva si è difesa sostenendo che la risposta derivava dalla segnalazione che il 118 aveva dato alla sala operativa della Prefettura sul fatto che la notizia del crollo era già stata verificata e risultava infondata.

Sono 23, nel complesso, gli indagati nell'ambito dell' inchiesta della Procura di Pescara. Ci sono, tra gli altri, l'ex
Prefetto, Francesco Provolo, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, e il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta.
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