Coronavirus, lavapiatti positivo a Rimini: chiuso ristorante Ghetto Quarantasea

Coronavirus, lavapiatti positivo a Rimini: chiuso ristorante Ghetto Quarantasea
Sabato 1 Agosto 2020, 12:56 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 17:00
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Il Cornavirus non risparmia le spiagge della riviera romagnola. L'uomo trovato positivo lavora come lavapiatti al ristorante Ghetto Quarantasea, sul litorale di Rimini. È un cittadino pakistano e, adesso si trova ricoverato in ospedale.

Il proprietrio del locale ha deciso di chiudere l'attività per quindici giorni. Lo spiega lo stesso titolare con un post su Facebook, rassicurando i clienti sullo stato di salute dei dipendenti e comunicando che, comunque, nei prossimi giorni tutti verranno sottoposti al doppio tampone. 


«Due giorni fa - spiega il titolare del ristorante attraverso un video - un nostro dipendente ci ha telefonato dicendo che aveva la febbre, gli abbiamo detto assolutamente di non venire a lavorare e si è rivolto al medico, che l'ha mandato al pronto soccorso, dove gli hanno fatto il tampone, risultando è positivo».

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Quindi lo stop: «Ho dovuto prendere una decisione grossa - continua il titolare
del Ghetto Quarantasea - per proteggere la mia famiglia e l'altro locale di Villa Verrucchio. Ho deciso di chiudere per quindici giorni. Noi stiamo tutti bene, nessuno ha la febbre o
sintomi, ma mi dispiace per i miei ragazzi e per il grande lavoro che abbiamo fatto quest'anno».

Appuntamento rinviato: «Ci vediamo il 16 agosto. Grazie a tutti e in bocca al lupo, nessuno è immune», conclude il proprietario 

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