Roma, la badante “infedele” svuota il conto al 90enne

Roma, la badante “infedele” svuota il conto al 90enne
Roma, la badante “infedele” svuota il conto al 90enne
di Emiliano Bernardini
Sabato 4 Dicembre 2021, 22:48 - Ultimo agg. 5 Dicembre, 08:26
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La badante “infedele”. E’ questo il titolo dell’ennesima storia di una truffa ai danni di un anziano a Roma. La donna che avrebbe dovuto accudirlo si è rivelata invece una ladra: sottratti dal conto dell’uomo ben 15,500 euro. La donna dovrà rispondere di furto in abitazione e di indebito utilizzo di carta di pagamento. I carabinieri le hanno anche notificato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Era sicura che la sua truffa sarebbe andata avanti senza problemi. D’altronde l’uomo che accudiva, un anziano disabile di 89 anni, si fidava pienamente di lei. 

METODO STUDIATO

E invece la bandante “infedele”, una donna di 71 anni di origini campane, è finita in manette proprio a seguito della denuncia dell’uomo.

Nel corso degli ultimi tre mesi aveva sottratto dal conto corrente dell’anziano una cifra pari a 15.500 euro. Il metodo che aveva escogitato per farlo era semplicissimo: di tanto in tanto sottraeva dai documenti dell’uomo il suo bancomat e lo usava per prelevare contanti dallo sportello. La donna, una 71enne originaria della Campania, da tempo prestava servizio per l’89 enne e aveva raggiunto un grande livello di confidenza con l’uomo e con l’ambiente domestico. Probabilmente è proprio per questo che sperava di farla franca. D’altronde sapeva benissimo come e quando operare visto che l’uomo le aveva dato la completa gestione del conto. Conosceva il pin e spesso era incaricata di prendere i soldi che servivano per la gestione ordinaria. Tra un prelievo e l’altro la donna ne piazzava uno per lei. Tra luglio e ottobre sono ben undici le operazioni che risultano sospette per un totale di 15,500 euro. Una truffa però che l’uomo ha scoperto. Eh sì perché più di una volta si era reso conto di alcuni strani ammanchi sul conto corrente e così ha consultato la lista dei prelievi fatti e si è reso conto che ce n’erano una decina che non erano mai stati commissionati da lui. A quel punto, senza dire niente alla donna, ha sporto denuncia dando così via a una lunga e accurata attività d’indagine svolta dai Carabinieri della Stazione Roma Torpignattara.

LE PROVE

I militari hanno analizzato i filmati di videosorveglianza di alcune banche della zona del Prenestino-Labicano. Le immagini in mano ai carabinieri documentano i prelievi effettuati agli sportelli automatici dalla donna, originaria della Campania. La badante è stata accusata di furto in abitazione e di indebito utilizzo di carta di pagamento. Tramite quel bancomat che per ben undici volte aveva sottratto all’anziano erano stati prelevati più di 15mila euro che la donna aveva tenuto per sé.
Nel pomeriggio di sabato, alla badante infedele i militari hanno notificato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma. 

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