Coprifuoco Roma, disordini al corteo: indaga la Procura. Sette arresti e 13 fermi. «Collegamenti con Napoli»

Coprifuoco Roma, disordini al corteo dell'estrema destra: indaga la Procura. Sette arresti e 13 fermi
Coprifuoco Roma, disordini al corteo dell'estrema destra: indaga la Procura. Sette arresti e 13 fermi
Domenica 25 Ottobre 2020, 13:34 - Ultimo agg. 18:41
2 Minuti di Lettura

Danneggiamento e violenza privata: sono profili penali che potrebbero essere valutati dagli inquirenti che indagano sui disordini avvenuti la sera di sabato 24 ottobre in piazza del Popolo a Roma durante la manifestazione di protesta organizzata dall'estrema destra. ​La Procura di Roma ha aperto un fascicolo  sui fatti che hanno visto protagoniste alcune centinaia di persone, tra cui militanti militanti di Forza Nuova.

 

Una iniziativa nata per contestare il coprifuoco entrato in vigore alla mezzanotte di ieri. I pm di piazzale Clodio, coordinati dal procuratore Michele Prestipino, hanno seguito costante l'evolversi di quanto accaduto nella zona di piazza del Popolo e ora attendendo le informative dalla forze dell'ordine anche per verificare eventuali collegamenti con quanto avvenuto la notte precedente a Napoli. 

I fermi

Intanto sono 13 i fermati e 7 gli arrestati dagli agenti della Digos per gli scontri della notte scorsa durante il corteo da piazza del Popolo e terminato tra piazzale Flaminio e Lungotevere delle Navi con lanci di oggetti contro i poliziotti del Reparto Mobile, costretti a caricare dopo lo scoppio di petardi e bombe carta.

Distrutti dai manifestanti, molti dei quali sarebbero appartenenti al mondo della tifoseria ultras, cassonetti dell'immondizia, danneggiati motorini e macchine parcheggiate anche sotto agli occhi di tanti residenti che hanno filmato la devastazione e messo in rete i video.

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA