Morto Cesare, il clochard con il bancomat che ripeteva sempre: «Voglio essere libero»

Roma ricorda Cesare, il clochard con il bancomat morto in centro che ripeteva sempre: «Voglio essere libero»
Roma ricorda Cesare, il clochard con il bancomat morto in centro che ripeteva sempre: «Voglio essere libero»
Lunedì 20 Settembre 2021, 10:39 - Ultimo agg. 21 Settembre, 16:42
2 Minuti di Lettura

«Ciao Cesare». Con questo semplice biglietto i residenti ed i commercianti del centro storico di Roma hanno ricordato Cesare Pergolizzi, 81enne senza fissa dimora trovato morto venerdì mattina e noto a tutti come il 'clochard con il bancomat'.

Leggi anche > Roma, caccia alla banda che terrorizza e picchia i clienti e i gestori dei bar con spranghe di ferro. Il video di uno degli assalti

Classe 1940 e originario di Catania, Cesare Pergolizzi era solito dormire sotto la chiesa dei Ss. Claudio e Andrea dei Borgognoni, nei pressi di piazza San Silvestro, e passava le giornate intorno a piazza San Lorenzo in Lucina, di fronte alle boutique del lusso. A trovarlo morto, venerdì mattina, erano stati i vigili urbani e il personale del Nucleo Assistenza Emarginati. In molti, lo ricordano come il 'clochard con il bancomat'.

Proprio quel bancomat gli permetteva di avere un minimo di indipendenza economica e di sopravvivere. Ed è proprio per quello che Cesare Pergolizzi, con gentilezza, aveva sempre rifiutato l'aiuto sia dei cittadini che dei servizi sociali, ripetendo spesso: «Voglio essere libero».

Il clochard, che era stato ricoverato qualche mese fa in ospedale, è morto per cause naturali. Cesare se ne è andato da uomo libero, come aveva sempre desiderato essere, ed ora che la notizia della sua morte si è diffusa, nel centro storico di Roma è un continuo andirivieni di cittadini e commercianti che lasciano fiori e messaggi per ricordarlo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA