Roma, picchia e minaccia di morte la compagna costretta a vivere in una baracca a Villa Ada: arrestato

Roma, picchia e minaccia di morte la compagna costretta a vivere in una baracca a Villa Ada: arrestato
Lunedì 20 Luglio 2020, 12:44 - Ultimo agg. 15:45
1 Minuto di Lettura
Roma, maltratta per anni la compagna con la quale vive in una baracca. È successo a Roma, dove un uomo di 41 anni, romeno, è stato arrestato. I due, senza fissa dimora, avevano trovato rifugio in una baracca nel parco pubblico di Villa Ada e, dopo qualche anno di convivenza, l'uomo aveva iniziato a bere e, in preda ai fumi dell'alcool, a picchiare la compagna.

La donna, ormai stanca delle ripetute aggressioni fisiche e morali subite e delle minacce di morte ricevute, vivendo in un continuo stato di ansia e paura per la propria incolumità, è andata negli uffici della Polizia di Stato a sporgere denuncia.

Gli investigatori del commissariato Salario, raccolte le dichiarazioni della vittima ed i certificati medici rilasciati dal pronto soccorso in diverse circostanze, tre delle quali con 40, 15 e 10 giorni di prognosi per le lesioni subite, hanno inviato tutto all'Autorità giudiziaria.

Questa, in un primo momento, aveva disposto per il 41enne romeno, il divieto di dimora e di comunicazione e avvicinamento alla donna ma, poichè l'aguzzino non aveva ottemperato a quanto stabilito tornando a malmenare la compagna, ha poi emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo pertanto, in ottemperanza al provvedimento giudiziario, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Salario che lo hanno portato a Regina Coeli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA