Roma, arrestati i pendolari della rapina alle banche: 150mila euro di bottino. Ecco come agivano

Roma, arrestati i pendolari della rapina alle banche: 150mila euro di bottino. Ecco come agivano
di Emilio Orlando
Mercoledì 14 Ottobre 2020, 10:16 - Ultimo agg. 12:27
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Quattro abili pendolari della rapina, dal curriculum criminale pieno di colpi storici a banche ed uffici postale sono stati arrestati dalla sezione antirapina della squadra mobile. Due i colpi che la Procura capitolina ha ricondotto alla banda composta dal sessantunenne Salvatore D'Anna, a Domenico Motta di 46 anni di origini catanesi, al trentottenne Salvatore Castelli originario anch'egli della provincia di Catania ed a Salvatore C. di 48 anni. Il gruppo molto ben organizzato ed in grado di neutralizzare anche i moderni sistemi di sicurezza e di riprodurre le chiavi delle porte d'emergenza degli istituti di credito in pochi minuti ha messo a segno una rapina ed un furto aggravato tra Centocelle e Cinecittà tra il 2018 ed il 2019.

Centocinquantamila euro il bottino che erano riusciti a razziare durante le incursioni a sorpresa in banca dove aggredivano ed immobilizzavano i cassieri ed i clienti in fila.

Gli investigatori e la Procura, però, sono convinti che il commando di cassettari - rapinatori, possa averne commesse altre, ma gli elementi raccolti a loro carico non erano sufficienti per sostenere la loro responsabilità. Si muovevano con estrema circospezione, facendo sopralluoghi prima di entrare in azione.

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