Roma, vessavano gestore di palestre: arrestati padre e figlio usurai

L'intervento dei carabinieri
L'intervento dei carabinieri
Giovedì 19 Novembre 2020, 13:59 - Ultimo agg. 14:08
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Da anni vessavano un imprenditore a cui nel 2006 avevano concesso un prestito di 80mila euro. Padre e figlio usurai sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Eur, coordinati dal pm Lucia Lotti del pool della Procura della Repubblica di Roma che tratta, tra l'altro, i reati contro il patrimonio. Il padre, quattordici anni fa, già sottoposto agli arresti domiciliari, proprio per reati analoghi, conobbe un imprenditore romano, gestore di alcune palestre, che in quel momento aveva problemi economici. Con lui l'usuraio pattuì un prestito di 80 mila euro, che divennero 76 mila perché 4mila erano già state decurtate per il pagamento della prima rata mensile.

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Dopo poche settimane entrava in azione in figlio dell'usuraio: era lui che provvedeva al ritiro delle rate delle vittime.

L'uomo è stato anche costretto a fare abbonamenti gratuiti ad alcuni amici degli aguzzini nelle sue palestre. Negli anni successivi, poi, la vittima ha chiesto altri tre prestiti con interessi mensili fino al 20%. Padre e figlio, per rimarcare le loro intenzioni, hanno intimidito più volte l'imprenditore aspettandolo sotto casa e minacciandolo con la pistola. La vittima, esausta, si è rivolta ai carabinieri della compagnia Eur. Padre e figlio si trovano ora nel carcere di Rebibbia.

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