Roma, stuprata dal branco a 15 anni: violentata da un gruppo di amici a Pasquetta

Roma, stuprata dal branco a 15 anni: violentata da un gruppo di amici a Pasquetta
Roma, stuprata dal branco a 15 anni: violentata da un gruppo di amici a Pasquetta
Sabato 23 Aprile 2022, 08:00 - Ultimo agg. 13:09
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Un’altra festa di sballo e abusi tra giovanissimi a Roma, con una violenza di gruppo ai danni di una ragazzina di appena quindici anni. È successo la sera di Pasquetta, un altro giorno di festa, come quello di Capodanno di due anni fa quando in una villetta di Primavalle, alla periferia Ovest della città, il veglione a base di alcol e droghe si trasformò in incubo per una studentessa di 16 anni, stordita dagli stupefacenti e violentata a turno per tutta la notte da almeno tre ragazzi, poi arrestati dai carabinieri dopo una indagine durata lunghi mesi.  

Questa volta il dramma si sarebbe materializzato in un appartamento di Roma Nord, in zona Farnesina, non lontano dallo stadio Olimpico e da Ponte Milvio, luogo di ritrovo tra i più gettonati dagli under 18 della Capitale.

Sull’episodio adesso indaga la polizia dopo una prima informativa alla Procura dei minori. Non è ancora chiaro se anche in questa circostanza il branco abbia abusato di alcolici e droghe, anche psicotiche sempre più diffuse tra i ragazzi. Quel che è sicuro è che la quindicenne all’indomani del 18 aprile si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale San Pietro sulla via Cassia, accompagnata dai genitori, ancora sotto choc, dopo avere passato ore insonni. Ha raccontato al papà e alla mamma di quella giornata organizzata da tempo per festeggiare la Pasquetta, assistita dai sanitari. Niente scampagnate, piuttosto una serata organizzata in casa sua con un’amichetta e degli altri amici approfittando dell’assenza dei genitori.  

Gli inquirenti ora stanno lavorando per ricostruire quanto accaduto esattamente in quei frangenti raffrontando dichiarazioni e testimonianze. Tutto sarebbe iniziato come per gioco, alcuni ragazzini, in tre, inizialmente si sarebbero appartati con lei, il resto con l’altra minorenne. Ma presto la situazione sarebbe degenerata, sfuggendo a ogni controllo, finendo per coinvolgere anche altri. La quindicenne, dunque, si sarebbe ritrovata più persone addosso. Questo il racconto reso sulle prime dalla ragazzina stessa. 

Il faro degli investigatori della squadra Mobile è puntato su almeno sette-otto giovani che avrebbero partecipato al party di Pasquetta, anche loro minorenni; quasi tutti hanno cognomi stranieri ma sarebbero nati in Italia, figli di lavoratori, la seconda generazione. Va chiarito il ruolo di ciascuno. C’è chi è pronto a sostenere che la minore fosse consenziente, altri a dire che si sia inventata tutto. Gli inquirenti stanno vagliando con attenzione l’attendibilità di tutti gli elementi. 

I sanitari non avrebbero riscontrato segni evidenti sul corpo della ragazzina, ma si cerca di capire attraverso gli esami tossicologici se qualcuno possa averle dato da bere la cosiddetta droga dello stupro, magari mischiata in un cocktail apparentemente innocuo. Tutte ipotesi, ma nessun dettaglio data la delicatezza della vicenda viene tralasciato. 

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Non è l’unica violenza denunciata durante le festività pasquali su cui le forze dell’ordine stanno indagando a Roma e in provincia. Una donna di 35 anni ha denunciato di avere subito abusi da parte di una coppia che l’avrebbe costretta ad avere un rapporto a tre in una villetta del litorale pontino, a San Felice Circeo dove era stata invitata insieme agli amici a trascorrere la domenica. «Mi hanno fatta ubriacare e poi mi hanno fatto stendere sul letto», la versione resa. A Velletri, invece, un’altra minorenne ha denunciato di essere stata palpeggiata con prepotenza da altri ragazzi, nella confusione di una paninoteca, sempre il giorno di Pasqua. Una denuncia per ora contro ignoti. 

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