Meredith, Rudy Guede sbarca su Facebook: «Da oggi inizio a raccontarvi la mia storia»

Rudy Guede
Rudy Guede
Venerdì 22 Gennaio 2016, 09:44 - Ultimo agg. 23 Gennaio, 15:16
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Rudy Guede sbarca su Facebook a poche ore dalla messa in onda dell'intervista rilasciata a Franca Leosini per Storie Maledette (in onda il 21 gennaio alle 21.05 su Raitre). L'ivoriano detenuto nel carcere di Mammagialla per l'omicidio di Meredith ha aperto un profilo gestito dal Centro per gli studi criminologici di Viterbo. Un centinaio di like, qualche decina di commenti, un paesaggio collinare come foto copertina e i link agli articoli che parlano di lui.

«Da oggi inizio a raccontarvi la mia storia», scrive. E risponde anche ai legali di Raffaele Sollecito che hanno diffidato la Rai dal mandare in onda l'intervista: «Perché non aspettare che la trasmissione sia finita piuttosto che diffidare la Rai dal mandarla in onda? - chiede l'ivoriano atraverso Facebook -. Laddove ce ne fosse bisogno e se ne riscontrasse l’ipotesi, chi oggi chiede la diffida potrebbe tranquillamente denunciarmi per diffamazione. Ma dovrebbe ascoltare prima quello che anche io ho da dire».

Gli avvocati di Sollecito, Giulia Bongiorno e Luca Maori, sottolineano che Rudy Hermann Guede, ha «già rilasciato inverosimili dichiarazioni all'autorità giudiziaria nella fase delle indagini e ha ingiustamente accusato il nostro assistito con una lettera inviata ai media». Inoltre, «Rudy Guede è stato dichiarato manifestamente inattendibile da tutti i giudici che lo hanno giudicato». Quindi i legali evidenziano che «la messa in onda di dichiarazioni rilasciate da Rudy Guede provocherà sicuramente dei danni alla reputazione» di Sollecito, che ha conferito loro mandato per «tutelare» «in ogni sede giudiziaria» la sua immagine.

Guede, che viene intervistato in esclusiva nella prima puntata del programma Rai («Ha scelto di parlare con me gratuitamente per la credibilità e il rigore», ha detto la Leosini) è uno degli imputati dell'intricata vicenda processuale più discussa degli ultimi tempi. Parla, per la prima volta, l'unica persona che finora mai ha parlato, l'unico colpevole, secondo la legge, in concorso con ignoti, dell'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher.

Rudy Guede ha rivelato a Franca Leosini quello che sempre ha taciuto. Per la prima volta racconta la propria versione dei fatti, nel tentativo di spiegare come sono andate davvero le cose quella tragica notte del 1 novembre 2007. Senza tralasciare una verità processuale pesante, sigillata da un'ultima e definitiva sentenza.

Il 2 novembre 2007, al n.7 di via Pergola, a Perugia, Rudy Guede era lì quella sera. In esclusiva a Franca Leosini, rivela chi c'era quella sera in via della Pergola n.7; rivela che cosa ha visto; rivela le voci che ha sentito. Rudy Guede risponde a interrogativi rimasti finora senza risposta: chi ha ucciso Meredith, sta pagando la pena che gli spetta o che le spetta? Meredith ha veramente avuto giustizia? Franca Leosini entra nel buio di questa storia, ripercorrendo le tappe dell'omicidio di Meredith Kercher, per raccontarci, in esclusiva, chi è davvero Rudy Guede, e chi c'era quella sera con lui.

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