Rugani, ladri in casa per due volte a Torino. Sfogo choc della compagna: «Io da sola col bimbo»

La compagna di Rugani ha raccontato l'incubo provato per ben due volte, mentre il difensore della Juventus era in ritiro con la squadra

Rugani, ladri in casa per due volte. Lo sfogo choc della compagna: « Io da sola col bimbo»
Rugani, ladri in casa per due volte. Lo sfogo choc della compagna: «​Io da sola col bimbo»
di Niccolò Dainelli
Martedì 15 Novembre 2022, 18:01 - Ultimo agg. 18:27
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La vita a Torino per Daniele Rugani e la sua compagna Michela Persico è diventata un vero e proprio incubo. Per ben due volte nel giro di un mese la casa del difensore della Juventus è stata presa di mira dai ladri. A denunciare i due tristi episodi ci ha pensato la bella conduttrice televisiva: «Tre settimane fa la prima notte di paura. Poi un nuovo caso nei giorni scorsi. Adesso non ce la facciamo più a stare lì e stiamo cercando una casa nuova».

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La denuncia

 

Michela Persico, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, si sfoga e racconta nei dettagli i due tentativi di furto, sempre andati in scena quando Daniele Rugani era in ritiro con la Juventus. «Ero a casa da sola con Tommaso, il nostro bimbo di due anni, perché come sempre dopo le partite Daniele si ferma a dormire nell’hotel della Juventus alla Continassa. Tommaso aveva la febbre e così quella sera ho chiesto al mio compagno di non spegnere il cellulare. Intorno alle 3 del mattino ho sentito la porta di casa aprirsi. Subito ho pensato a una sorpresa di Daniele - ha spiegato -. Ma pochi attimi dopo mi sono resa conto che non era lui e che qualcuno si era introdotto nel salone e stava spostando degli oggetti. Ho immediatamente preso in braccio mio figlio e, non avendo le chiavi per chiudermi in camera, ho telefonato a Daniele e lui a sua volta ha chiamato la polizia. I ladri, però, non se ne andavano e così, d’istinto, ho acceso le luci della casa. Fortunatamente a quel punto sono scappati via. E poco dopo è arrivata la polizia».

Il secondo tentativo

Dopo la partita con l'Hellas Verona ecco, però, il secondo tentativo di furto. «La polizia ci ha consigliato di installare telecamere e antifurto di ultima generazione perché, vista la traccia lasciata dai ladri, c’era il rischio che potessero tornare.

E così è stato la scorsa settimana, la notte dopo la partita di Verona - ha aggiunto la compagna di Rugani -. Ero sempre sola in casa con mio figlio. Anche l’orario era più o meno lo stesso, intorno alle 3 del mattino. Stavolta, però, appena hanno provato a scassinare la porta è scattato l’allarme e se ne sono andati. Ma non è stato comunque piacevole. Tutt’altro».

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