Un'esecuzione: pistola in pugno e sette colpi di sparati mirati, contro la testa di Salvatore Lombardi, che è morto ieri sera a San Severo, nel Foggiano. I protagonisti hanno 17 anni, il killer, e 30, la vittima.
L'omicida ha dato appuntamento alla vittima in un bar per bere un caffè insieme e, all'uscita dal locale, ha impugnanto la pistola calibrio 7.65 e ha sparato sette colpi, 5 dei quali hanno colpito alla testa e al volto il suo "bersaglio". Così è stato ucciso ieri sera a San Severo (Foggia) Salvatore Lombardi. L'autore del delitto subito dopo i fatti, è tornato a casa e ha chiamato la polizia.
Si è quindi costituito ed è stato sottoposto a fermo per omicidio.
Le indagini non trascurano un regolamento di conti maturato negli ambienti dello spaccio di droga. Il 17enne - a quanto si apprende - avrebbe riferito agli investigatori di aver agito perché temeva per la propria vita.
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