Zona gialla, a San Valentino cosa potremo fare? Dalle cene alle seconde case, regole e divieti

Zona gialla, a San Valentino cosa potremo fare? Dalle cene alle seconde case, regole e divieti
Zona gialla, a San Valentino cosa potremo fare? Dalle cene alle seconde case, regole e divieti
di Diodato Pirone
Giovedì 4 Febbraio 2021, 11:45 - Ultimo agg. 17 Febbraio, 18:53
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Meno dieci a San Valentino. Che poi quest'anno capita di domenica e dunque quanto sarebbe bello un weekend romantico! Ma questa volta per gli innamorati sarà davvero dura. Sarà difficile infatti organizzare una fuga romantica perché non si può lasciare la propria Regione (se gialla) e addirittura il proprio Comune (se siamo in fascia arancione). L'unica scappatoia è la seconda casa, sempre in Regione, oppure anche fuori Regione se si convive stabilmente. Si annuncia invece una Caporetto sul fronte delle cene: i ristoranti dovrebbero rimanere chiusi la sera.

Che fare dunque? Intanto non dimentichiamoci mai che il virus è pericoloso e dunque non va abbassata la guardia. Tuttavia non c'è nessuna legge che obbliga le coppie a  festeggiare per forza di sera. Perché non un pranzo fuori magari in un posticino curato o con vista mare se la giornata sarà buona? 

Se poi si vuole festeggiare di sera ma fuori casa non resta che prenotare un hotel della propria regione o della propria città. Gli alberghi dotati di ristorante possono servire la cena in camera.

Chi sarà "costretto" a festeggiare in casa e magari ha dei bambini, beh, quest'anno potrebbe fare buon viso a cattivo gioco, coinvolgendo i pargoli nella preparazione dell'occorrente a una festa oppure, se i figli sono più grandi, affidando loro la preparazione e il servizio di una cena particolare per i genitori.

Quello che conta, e non solo a San valentino, è l'attenzione verso chi ci è più caro.

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Se festeggiare San Valentino nel 2021 può sembrare complicato, in realtà non lo è anche se è necessario uno sforzo di inventiva e di immaginazione. Andiamo con ordine e vediamo le principali difficoltà che si potrebbero presentare e come risolverle.

Non ci sono ristoranti aperti per andare a cena: prenotate in un ristorante con veranda o giardino e anziché una cena a lume di candela godetevi un pranzo nel verde. Le candele potete accenderle ugualmente e non fate mancare fiori in regalo. Se poi riuscite a prolungare il banchetto fino alle 18.00 – orario in cui necessariamente dovrete lasciare il locale – il tempo di fare una passeggiata e sarà ora di ritirarvi a casa. Quel che farete dopo, non sta a me saperlo, ma vi suggerisco un bel sottofondo musicale e una bottiglia di champagne rosè, che fa sempre atmosfera.
Non ho casa libera, tutta la famiglia è in casa: questo è un bel problema se stavate pensando alla seratina birichina ma non c’è nulla di irrisolvibile, perché potreste prenotare un soggiorno di una o due notti in un hotel – anche nella stessa città di residenza, perché no? – che abbia anche il servizio ristorante. Gli hotel possono servire la cena agli ospiti e quindi avete risolto il problema della cena e… del dopo cena!


Vorrei festeggiare ma ci sono i bambini e non me la sento di mandarli a dormire dai nonni: non sarà un San Valentino romantico nel senso tradizionale del termine ma quanto amore c’è in una famiglia? Coinvolgeteli nella preparazione della festa, organizzate con loro i decori, gonfiate palloncini e appendete ghirlande di cuori ritagliati nel cartoncino rosso, create un’atmosfera gioiosa, cucinate e decorate biscotti creati con le  formine a forma di cuore. Se i bambini sono grandini potreste dar vita ad un ‘ristorante casalingo’ affidando loro il compito di allestire la tavola e servire mamma e papà, che per una volta saranno i protagonisti della serata.
Se non posso uscire è inutile che mi vesta bene: sbagliatissimo! Lasciate da parte la tuta d’ordinanza, le scarpe da tennis o le ciabatte di peluche, se siete donne tirate fuori il tacco 12 (tanto non dovrete camminare!) e preparatevi come se doveste andare a cena fuori. Prendetevi tutto il tempo necessario per vestirvi e profumarvi. Lo dovete al vostro amore, e soprattutto a voi stessi.

 

Non dimentichiamo che per festeggiare San Valentino quello che conta, che è importante, è il sentimento e la voglia di stare insieme. Certo, un regalo è sempre gradito perché rafforza il concetto di gratitudine nei confronti dell’altro, ma non occorre che sia costoso o particolarmente impegnativo.

Giocate con l’ironia, con la creatività, stupite chi amate con un dono pensato e non scontato. I fiori sono sempre ben accetti, ma se anziché di rose fosse un bouquet di Chupa-Chups, non sarebbe anche divertente?  Scegliete avendo in mente la tenerezza e la gioia infantile: uno dei regali di San Valentino più belli che ho ricevuto da uno dei miei fidanzatini da adolescente non è certo stato un diamante o un gioiello, ma un enorme e morbidissimo orso di peluche gigante!

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