Malore nella notte, avvocato muore a 47 anni tra le braccia dei genitori

Malore nella notte, muore 47 anni tra le braccia dei genitori
Malore nella notte, muore 47 anni tra le braccia dei genitori
di Rosalba Emiliozzi
Domenica 2 Agosto 2020, 13:24 - Ultimo agg. 17:07
2 Minuti di Lettura

E' morto tra le braccia dei genitori dopo un malore improvviso e una vita a volte sofferta ma sempre piena, di amici e tanto affetto. Si è spento questa notte Vincenzo Di Toro, 47 anni, di Sant'Eusanio del Sangro, bellissimo paese vicino Lanciano.




Nella notte, mentre dormiva, un forte dolore al petto poi la morte tra le braccia del papà, Nunzio, impiegato in pensione di un'azienda di ceramiche, e mamma Tina, maestra molto nota a Sant'Eusanio del Sangro. Vincenzo lascia  due sorelle più piccole.  «Era un ragazzo splendido» dice commosso il sindaco Raffaele Verratti. 

Vincenzo di Toro era laureato in Giurisprudenza ed aveva svolto la professione di avvocato, poi un periodo buoi l'aveva inghottitto, ma aveva combattuto con forza e aveva ricominciato la  sua vita con il sostegno e l'affetto della famiglia e degli amici. Il paese è sotto choc per la morte di Vincenzo. Messaggi di cordoglio si rincorrono sui social, molti post ricordano il sorriso di Vincenzo.




Il sindaco Verratti lo ha voluto ricordato con un messaggio sulla sua pagina facebook molto commosso: «La prima domenica del mese di agosto di questo strano anno, inizia con una triste notizia che, veloce come un lampo, si diffonde in tutte le case del nostro paese, provocando tanta incredulità e tristezza nell'animo di tutti noi.Vincenzo, l'amico di sempre e colleghi di lavoro per un periodo di tempo, sin da piccoli hai voluto condividere con noi tuoi coetanei, i momenti belli che la vita ti ha regalato i compleanni, i traguardi raggiunti, le serate in compagnia, ricorderò per sempre e con estremo affetto il nostro ultimo viaggio fatto insieme, con i nostri compagni di classe, per festeggiare i nostri mitici 40 anni. Ti porterò nel mio cuore. Ciao Vince'». Domani 3 agosto il funerale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA