Sbarchi migranti, è record di arrivi a Lampedusa: oltre 2.700 nelle ultime 24 ore (267 stanotte)

In queste ore ci sono 1.831 ospiti nell'hot spot a fronte di poco meno di 400 posti disponibili

Sbarchi migranti, è record di arrivi: oltre 2.000 migranti in 24 ore (267 stanotte)
Sbarchi migranti, è record di arrivi: oltre 2.000 migranti in 24 ore (267 stanotte)
Sabato 25 Marzo 2023, 10:32 - Ultimo agg. 22:20
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Emergenza sbarchi sulle coste siciliane: c'è stato un nuovo record di arrivi a Lampedusa con oltre 2.700 migranti arrivati in 24 ore. Il bilancio - viste le segnalazioni in mare - è destinato a salire ulteriormente verso quota tremila. Sono 2.200 i migranti già messi in salvo nell'area Sar (ricerca e soccorso) italiana nelle ultime ore sotto il coordinamento della Guardia costiera, compresi i cinquecento soccorsi nello Ionio e trasferiti in vari porti calabresi. Altri 190 naufraghi sono a bordo della Geo Barents (nave di Medici Senza Frontiere) diretta al porto di Bari mentre in 78 sono stati recuperati dalla Life Support di Emergency in acque maltesi. Inoltre sono state segnalate alla stessa ong altre due imbarcazioni in difficoltà, dove stanno andando ad assisterle in coordinamento con le autorità italiane. A Lampedusa, oltre alle persone soccorse, altre 294 sono giunte in vari sbarchi autonomi.

All'hotspot di contrada Imbriacola, da dove ieri sono state trasferite complessivamente 525 persone, al momento ci sono 1.831 ospiti a fronte di poco meno di 400 posti.

Durante la notte, la Ong Louise Michel ha agganciato, al largo delle isole Pelagie, e sono stati eventi Sar, due imbarcazioni alla deriva con a bordo in totale 78 migranti originari di Guinea, Burkina Faso, Costa d'Avorio e Mali.

La motovedetta V1102 della Guardia di finanza ha invece soccorso 40 (8 donne e 3 minori) che erano su un natante di ferro di 7 metri salpato da Sfax in Tunisia.

I carabinieri, nel frattempo, hanno rintracciato all'Isola dei Conigli, 43 migranti (14 donne e 5 minori) del Camerun, Mali e Costa d'Avorio. L'imbarcazione usata per la traversata non è stata trovata.

Tunisia, fermate quasi tremila persone in 3 giorni

La Guardia costiera tunisina riferisce di aver sventato negli ultimi tre giorni, 79 tentativi di partenza, soccorrendo 2.982 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà al largo di Sfax e Chebba. Il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi ha precisato su Facebook che solo 9 delle persone soccorse sono di cittadinanza tunisina, le restanti sono originarie di vari Paesi dell'Africa subsahariana. Tra il 22 e il 24 marzo, secondo la stessa fonte, sono stati anche recuperati 9 corpi di persone dell'Africa subsahariana (4 adulti, 4 bambini e un neonato), vittime di naufragi non meglio specificati. Quarantaquattro dei 49 barchini soccorsi, bloccati o usati, nelle ultime 36 ore, per arrivare direttamente sulla terraferma di Lampedusa sono salpati da Sfax, in Tunisia. Il dato emerge dai racconti dei migranti. Prima del trasferimento all'hotspot di contrada Imbriacola, infatti, a tutti viene chiesto luogo e giorno di partenza, nonché costo del viaggio. Sono stati 44 i gruppi che hanno detto di essere partiti da Sfax, due da Kerkenna, e uno da Madhia e da Soussa, in Tunisia. Solo un gruppo, composto da 41 persone, ha riferito d'essersi imbarcato a Zawia in Libia.

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Tornando in Italia: una pattuglia della Guardia di finanza ha bloccato 42 (12 donne e 1 minore) sulla spiaggia di Cala Croce e ha ritrovato il natante di 7 metri. Sempre le Fiamme gialle hanno soccorso un'imbarcazione alla deriva con a bordo 25 persone (4 donne e 1 minore) e bloccato un natante con 41 (13 donne e 4 minori) originari di Costa d'Avorio, Camerun, Gambia, Guinea e Niger. 

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Augusta, respinti 52 egiziani

Anche in provincia di Siracusa la situazione è complicata. Il questore di Siracusa ha emesso 52 provvedimenti di respingimento per altrettanti migranti egiziani arrivati ad Augusta la notte di giovedì scorso - dopo essere stati intercettati al largo dalla Capitaneria di porto - che facevano parte di un gruppo di 83 che comprendeva anche 24 siriani richiedenti asilo. Dovranno lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. Intanto, sono in corso le operazioni di identificazione di 320 migranti, giunti ieri sera nel porto di Augusta.

Malta, gommone alla deriva: 30 bimbi di cui 28 non accompagnati

Nelle prime ore di stamani, la nave Life Support di Emergency ha tratto in salvo 78 persone in acque internazionali della zona Sar maltese che navigavano su un gommone di circa 12 metri. Al momento del soccorso, il natante stava già imbarcando acqua. Tra i superstiti, 3 donne, di cui una incinta di due mesi, due bambine accompagnate di 8 e 6 anni, 28 minori non accompagnati, tra cui un bambino di 9 anni.

Le persone soccorse provengono da Burkina Faso, Ciad, Costa d'Avorio, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea Conakry, Liberia, Niger, Nigeria, Mali, Sud Sudan, Sudan, Somalia. Si tratta per la maggior parte di Paesi dilaniati da guerre civili e da insicurezza alimentare.

«Le persone soccorse hanno viaggiato per più di 20 ore senza bere né mangiare - riporta Eliza Sabatini, infermiera a bordo della nave Life Support - Da una prima valutazione, risultano tutti debilitati e disidratati. Nelle prossime ore esamineremo i casi individuali.». «Erano le 21 quando abbiamo ricevuto la segnalazione di un'imbarcazione in difficoltà in acque internazionali - afferma Emanuele Nannini, capomissione della nave Life Support -. Arrivati sul posto, abbiamo trovato il natante sovraffollato e alla deriva, senza possibilità di usare il motore perché era terminata la benzina. Il gommone riportava già danni strutturali, ovvero aveva i tubolari quasi sgonfi. Abbiamo informato tutte le autorità e iniziato subito le attività di soccorso». «Il natante si trovava in acque internazionali della zona ricerca e soccorso maltese - prosegue Emanuele Nannini -. Malta, pur essendo stata informata immediatamente, non ha coordinato le attività di soccorso né offerto un porto di sbarco sicuro». 

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