VENERDÍ NERO

Sciopero generale trasporti, disagi in tutta Italia dai treni a bus e metro: diecimila in corteo a Genova

Lo stop interessa diversi settori: dai trasporti alla sanità fino alla scuola e alle banche

Sciopero generale: quali regioni fermano treni, metro, bus e anche scuole. La Cisl non aderisce
Sciopero generale: quali regioni fermano treni, metro, bus e anche scuole. La Cisl non aderisce
Venerdì 16 Dicembre 2022, 09:29 - Ultimo agg. 17 Dicembre, 09:13

A Firenze in 7mila

È salita a oltre 7.000 persone la partecipazione al corteo di Cgil e Uil a Firenze, nell'ambito della giornata di sciopero generale indetta per oggi a livello nazionale dai due sindacati. Agli oltre mille manifestanti presenti già alla partenza del corteo, si sono aggiunte progressivamente centinaia di persone, provenienti anche dall'area dell'Empolese-Valdelsa, e dalle province di Prato e Pistoia, da dove sono partiti pullman che hanno raggiunto Firenze in mattinata. Sono zone, specie il Pistoiese, dove il maltempo ha creato forti disagi alla viabilità, anche con allagamenti. «Un segnale importante - ha detto Paola Galgani, segretaria generale della Cgil di Firenze - tante persone sotto una pioggia battente che sono scese in piazza per chiedere a gran voce di cambiare la Legge di Bilancio in direzione di una maggiore giustizia sociale. La manovra toglie ai più bisognosi e dà a chi già ha, questo è inaccettabile tanto più perché la situazione sociale è assai critica». «Era importante oggi essere in piazza e il mondo del lavoro ha dato una grande risposta», ha affermato Leonardo Mugnaini, coordinatore Uil di Firenze: «Lavoratori, pensionati, giovani - ha aggiunto - hanno lanciato da Firenze un messaggio chiaro al governo: una manovra sbagliata nella forma e nella sostanza».

Genova, migliaia in corteo

Manifestazione in corso a Genova per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per protestare contro la manovra del governo Meloni. In migliaia, diecimila secondo gli organizzatori, arrivati anche dalle altre province della regione, hanno dato vita ad un corteo che da Piazza Principe attraverserà la città per raggiungere la Prefettura in Largo Eros Lanfranco per i comizi finali. «È uno sciopero contro una manovra finanziaria che mette in difficoltà chi ha bisogno - ha dichiarato il segretario della Camera del lavoro di Genova Igor Magni - a partire da alcune scelte come quella sul reddito di cittadinanza o il mancato intervento sul cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti che potrebbe metterli in condizione di avere qualche soldo subito spendibile. Lo stesso vale per la reintroduzione dei voucher che andranno a incrementare il lavoro nero e grigio e non risolvono la questione della precarietà estrema». «A rimetterci - aggiunge il segretario della Uil Liguria Massimo Ghini -: sono soprattutto i pensionati che in sette giorni si sono visti togliere quello che prima gli ha promesso sulla perequazione. Hanno ridotto ulteriormente la platea di persone coinvolte e nello stesso tempo stanno facendo spostamenti con una coperta corta che non risolve i problemi ma anzi scontenta tutti». Attesi disagi anche per il trasporto pubblico dove o sciopero è stato ridotto a 4 ore. Il personale di Amt, l'azienda di mobilità del capoluogo, che aderirà allo sciopero si asterrà dal lavoro infatti dalle 11.30 alle 15.30

A Firenze 1.200 al corteo Cgil e Uil

Circa 1.200 manifestanti stanno sfilando per le vie del centro di Firenze al corteo organizzato da Cgil e Uil in città nell'ambito della giornata di sciopero generale indetta per oggi. Il corteo è partito sotto la pioggia da piazza dell'Unità italiana e si muove verso piazza Duomo, transitando per piazza Indipendenza e piazza San Marco. I manifestanti stanno sfilando con bandiere e striscioni. Presenti molte rsu di aziende del territorio, compreso il Collettivo di Fabbrica della ex Gkn di Campi Bisenzio. A causa del corteo, nella zona della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella si sono verificati disagi per il traffico, soprattutto sull'asse di via Nazionale. «È il momento di unire le persone, e non di dividerle», ha affermato Paola Galgani, segretaria generale della Cgil di Firenze, aprendo la manifestazione, «È il momento della responsabilità - ha aggiunto - e noi siamo molto responsabili, quando chiediamo ai lavoratori di rinunciare al proprio salario per una giornata di sciopero, non per se stessi ma per un obiettivo più grande, che è la protezione, la tutela, l'emancipazione di tutti e di tutte».

Scioperano fino alle 22 di oggi anche i benzinai nelle aree di servizio autostradali

Le aree di servizio autostradali rimangono chiuse per sciopero fino a venerdi 16 dicembre. Lo hanno ribadito in una nota congiunta, Anisa-Confcommercio, Faib e Fegica, che hanno iniziato l’agitazione ieri (giovedì 15 dicembre 2022, alle 22). I sindacati che rappresentano la categoria dei gestori degli impianti autostradali lamentano «lo stato di assoluto degrado a cui sono state sottoposte le aree di servizio autostradali, sia in termini di prezzi dei carburanti e della ristorazione, del tutto abnormi e fuori mercato, sia in termini di standard qualitativi».  «In questi giorni - proseguono i gestori - circola ancora una bozza di Decreto Interministeriale che ha il solo scopo di perpetuare le condizione di privilegio acquisite dalle societa concessionarie (private) a scapito dell’interesse degli automobilisti (anche professionali) costretti a pagare pedaggi capestro, carburanti piu cari ed un panino come se fosse acquistato nel centro di Tokyo». «Insieme alla proclamazione dello sciopero - conclude la nota - le Organizzazioni di Categoria hanno chiesto alla Commissione per lo sciopero nei pubblici servizi, l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione delle vertenze collettive di interesse nazionale, cosi come da normativa vigente».

Landini: «Hanno fatto una manovra che è più austerity di quello che chiede l'Europa»

Bruxelles ha dato il via libera alla manovra perché «Meloni e Giorgetti, che hanno sempre criticato l'Europa, hanno fatto una manovra che è più austerity di quello che chiede l'Europa». Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, arrivando alla manifestazione a Roma per lo sciopero generale regionale. «Allo stesso tempo non c'è un intervento sugli extraprofitti, e questa è una follia, in un Paese dove profitti ed extraprofitti sono aumentati, si fa cassa sul reddito di cittadinanza, sulle pensioni, sul salario dei lavoratori», aggiunge, «questa è una scelta ben precisa».

In Emilia Romagna stop a scuole e università

In Emilia Romagna i trasporti non saranno garantiti tra le 11.30 e le 15.30 e si fermano per tutta la giornata anche scuole e università.

Roma, comincia la manifestazione: segretari e delegati Cgil e Uil in piazza sotto la pioggia

Manifestanti con ombrelli rossi e blu e le bandiere della Cgil e della Uil stanno riempendo piazza Madonna del Loreto, accanto all'Altare della Patria a Roma, per lo sciopero generale nella regione Lazio, contro la manovra.

Sugli striscioni si legge «Meloni, il popolo ha fame. Dategli una manovra sbagliata», «Tre cose devono scendere: le bollette, il caro vita, gli over 60 dai ponteggi». «Cambiamola». La piazza è affollata nonostante la pioggia.

A Firenze manifestazione in piazza dell'Unità

In Toscana il trasporto pubblico locale sarà fermo per quattro ore, ma con orari diversi in ogni città. A Firenze l'agitazione inizierà dalle 18 alle 22.

 Queste le iniziative in piazza indette dalla Cgil

Arezzo: fiaccolata ore 16:30 in piazza Sant’Agostino
Firenze: corteo con concentramento in piazza dell’Unità alle 9:30 con arrivo in via Martelli (passando da piazza San Marco)
Grosseto: presidio-manifestazione ore 10-12 presso la sede Caritas
Livorno: ore 10-12 presidio davanti alla Prefettura in piazza dell’Unità d’Italia, con volantinaggio al mercato centrale
Lucca: corteo con partenza da piazza Santa Maria ore 9:30 e arrivo in piazza San Michele
Massa Carrara: ad Avenza presidio-flash mob ore 9:30 davanti alla Coop con i carrelli della spesa vuoti, a Carrara alle 10:30 presidio davanti alla sede Inps in via Don Minzoni 1
Pisa: presidio in piazza XX settembre ore 10-13
Pistoia: presidio ore 10-12 in piazzetta dei Servi
Prato: presidio davanti alla Prefettura (via Cairoli) ore 10-12
Siena: presidio in piazza Salimbeni ore 10-12

Salvini: «Sciopero immotivato e ideologico»

«Grazie al buonsenso di Cisl, Ugl e dei loro iscritti. Non sostenendo uno sciopero immotivato e ideologico contro il governo, non complicheranno la giornata a milioni di lavoratrici e lavoratori. Col dialogo si affrontano e risolvono i problemi, con lo scontro ideologico no». È quanto afferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.

A Napoli manifestazione in piazza del Plebiscito. I collegamenti garantiti

A Napoli, in piazza Plebiscito, la manifestazione inizia alle 10:30 con gli interventi di delegate e delegati che sarà conclusa dalla segretaria confederale Cgil, Francesca Re David. In Campania fermi i trasporti pubblici con le seguenti modalità: 8 ore in Trenitalia dalle 9.00 alle 17:00 e 4 ore, dalle 9:00 alle 13:00, in EAV (Ente autonomo Volturno, qui le le ultime partenze garantite prima dello sciopero e le prime partenze garantite dopo lo sciopero per ogni linea) e ANM (Azienda napoletana mobilità, qui i servizi minimi garantiti)

Treni garantiti in caso di sciopero. Quali sono?

Per chi oggi dovrà affrontare un viaggio in treno - Dalle ore 9:01 alle ore 17:00 i treni potranno subire cancellazioni o variazioni dovute allo sciopero del personale del Gruppo FS Italiane delle Regioni Toscana, Lazio, Campania, Alto Adige, Emilia Romagna e Liguria. Per i treni Regionali, nelle regioni interessate e in quelle limitrofe, possono verificarsi cancellazioni o variazioni. Lo sciopero può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Informazioni possono essere reperite nella sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, sul sito www.trenitaliatper.it, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti. 

Questa è la lista dei treni garantiti da Trenitalia in caso di sciopero

Questa è la lista dei treni alta velocità Italo garantiti in caso di sciopero

 

 

Perché la Cisl non aderisce allo sciopero

La Cisl ha deciso di non seguire Cgil e Uil e oggi non sarà in piazza. «Lo sciopero non è un tabù, ma in questo momento non è lo strumento giusto. Davanti alle sfide che ci attendono e alle difficoltà di una crisi aggravata da guerra e inflazione occorre un grande senso di responsabilità da parte di tutti. Intanto riteniamo una conquista fondamentale il tavolo politico annunciato dal presidente Meloni sulla riforma complessiva delle pensioni, che partirà il 19 gennaio e quello su salute e sicurezza, in programma il 12 gennaio». Lo detto il segretario della Cisl Luigi Sbarra in un'intervista a Libero lo scorso 12 dicembre, giorno in cui c'è stata la prima mobilitazione contro la Manovra, in Calabria.

A Roma manifestazione alle 10 vicino piazza Venezia

A Roma la manifestazione dei sindacati che hanno lanciato lo sciopero, Cgil e Uil, è alle 10:00 in piazza della Madonna di Loreto, nelle vicinanze di Piazza Venezia. Autobus, metro e tram nella Capitale non saranno garantiti dalle 20:00 alle ore 24:00. Nella fascia di sciopero, inoltre, non saranno garantite le corse delle linee bus notturne. Si ferma anche Cotral. I pullman extraurbani e i treni delle tratte Roma-Lido e Roma Nord potranno subire variazioni o cancellazioni dalle 8:31 alle 16:59 e dalle 20:01 alle 24:00. Sciopera anche il personale di Roma Servizi Mobilità. La società ha comunicato che non saranno garantiti i servizi di box informativo alla stazione ferroviaria di Termini, dalle 11:00 alle 13:30 e dalle 17:00 alle 20:00; il check point bus turistici Aurelia dalle 11:00 alle 14:00; lo sportello al pubblico di piazzale degli Archivi dalle 13:00; e il Contact Center dalle 15:00. Disagi, infine, sono attesi anche per i pendolari della rete ferroviaria. Con lo stop dei dipendenti del gruppo Fs dalle ore 9:01 alle ore 17:00 i treni potranno subire cancellazioni o variazioni.

Sciopero generale contro la manovra oggi 16 dicembre. La mobilitazione è indetta dalla Cgil e dalla Uil per protestare contro la legge di bilancio. Lo sciopero coinvolge 11 regioni e colpirà tutti i settori, dai trasporti alla sanità alle banche. Le regioni interessate sono Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio. Si prevedono forti disagi soprattutto per il trasporto pubblico locale.

A Roma l'azienda dei trasporti Atac ha comunicato che lo sciopero coinvolgerà l'intera rete tra le 20 e mezzanotte, mentre a Milano il personale Atm sciopererà tra le 18 e le 22.

Sempre in Lombardia dalle ore 09:00 alle ore 13:00 è indetto anche uno sciopero del personale Trenord. In Campania lo stop sarà tra le 9 e le 13, in Toscana il trasporto pubblico locale sarà fermo per quattro ore, ma con orari diversi in ogni città. A Firenze l'agitazione inizierà dalle 18 alle 22. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA