Viareggio, scuola cancella la festa del papà: «Discrimina chi è senza padre». FdI: «Così non si aiuta l'inclusione»

La direttrice didattica Barbara Caterini ha deciso di annullare il laboratorio legato alla festa del papà, programmato per venerdì prossimo perché «discriminatorio nei confronti di chi non ha un padre»

Viareggio, scuola cancella la festa del papà: «Discriminatoria per chi è senza padre». La rabbia dei genitori
Viareggio, scuola cancella la festa del papà: «Discriminatoria per chi è senza padre». La rabbia dei genitori
Martedì 14 Marzo 2023, 18:56 - Ultimo agg. 16 Marzo, 08:52
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Viareggio, esplode la polemica alla scuola dell’infanzia Florinda alla Migliarina dopo che la direttrice didattica Barbara Caterini ha deciso di annullare il laboratorio legato alla festa del papà, programmato per venerdì prossimo perché «discriminatorio nei confronti di chi non ha un padre». «Cancellare la festa del papà non aiuta l'inclusione. Le ideologie dovrebbero rimanere fuori dalle mura degli edifici scolastici e dovrebbero essere privilegiate, sempre e comunque, le relazioni familiari», attaccano il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi ed il consigliere comunale viareggino Marco Dondolini. «Quanto deciso dalla preside sarebbe stato dettato dalla volontà di non discriminare i bambini che non hanno un papà - sottolineano gli esponenti Fdi in una nota -, ma anche perché oggi non esiste più una famiglia modello. Creare un simile precedente potrebbe essere il pretesto per la cancellazione futura di altre ricorrenze, magari come la festa della mamma». 

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Le polemiche

«Ampliare il modello sociale, non cancellarlo o sostituirlo che è sempre deleterio e divisivo.

La direttrice della scuola di Viareggio ha centrato il problema ma ha attuato, a nostro avviso, una soluzione errata che, come abbiamo visto, avrebbe alimentato polemiche ideologiche che non portano a nulla». Lo ha detto all'Adnkronos, Luca Maggioni, presidente di Gaylib. Maggioni ha poi tenuto a sottolineare che «questo genere di battaglie non si fanno mai sulla pelle dei bambini che, senza le opportune spiegazioni, potrebbero non comprendere appieno la situazione. Il messaggio da inviare è quello dell'armonia tra tutti, non dello scontro o della divisione».

«La bravura degli insegnanti, dei maestri o maestre, sta nel far conoscere ai propri allievi il rapporto umano in quanto tale. A nostro avviso la direttrice doveva tutelare una tradizione bella come quella della Festa del Papà, ma allo stesso tempo analizzare e spiegare, e qui ci vogliono pazienza e capacità, come il modello sociale, familiare in tanti anni sia cambiato profondamente. - ha concluso Maggioni - Festa del Papà, Festa della Mamma sono tradizioni che vanno salvaguardate e, per così dire, 'modernizzatè: serve un allargamento della piattaforma dei diritti e del modello di famiglia, anche adoperandosi con soluzioni legislative possibili e attese come la revisione della legge sulle adozioni e la completa attuazione di una legge esistente come quella sull'affido condiviso, a tutt'oggi di difficile applicazione».

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