Sebastiano Bianchi, il dramma del giocatore scomparso e ritrovato: «Volevo sparire in silenzio»

Sebastiano Bianchi, il dramma del giocatore scomparso e ritrovato: «Volevo sparire in silenzio»
Martedì 16 Novembre 2021, 10:41 - Ultimo agg. 15:39
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Era scomparso per qualche giorno e si era temuto il peggio. Ma Sebastiano Bianchi, il 29enne ala dei Legnano Basket Knights che milita nel campionato di serie B, è stato ritrovato e ha deciso di spiegare i motivi del suo gesto ai suoi fan con un post su Instagram: «Da mesi ormai sono tornato a essere schiavo di pensieri negativi che credevo di aver lasciato alle spalle definitivamente - scrive - in un momento di profonda crisi non ho trovato via d'uscita se non quella di sparire, in silenzio, senza disturbare». In una storia motiva i suoi gesti mostrando a cuore aperto le motivazioni del suo malessere e della sua fuga. «Non sopportavo più che altri intravedessero questo enorme disagio in me e ne fossero appesantiti o che subissero la mia sofferenza. Ma non si può scappare da se stessi». Infine ha voluto ringraziare tutti coloro che gli hanno dimostrato affetto e vicinanza: «Ringrazio chiunque abbia dedicato un pensiero o un messaggio a me e soprattutto alla mia famiglia ho realizzato che ci sono tante persone disponibili ad aiutarmi e sostenermi, nonostante il modo eccessivo di essere e di vivere, ho lasciato qualcosa di buono in voi come voi in me. Vi assicuro che ho sentito questo bene e ne sono sinceramente grato».

La scomparsa

Bianchi, una lunga carriera da cestista tra A2 e B, ha fatto perdere le sue tracce abbandonando l'auto sulle sponde del lago Maggiore a Verbania, dove risiede con la famiglia, senza dire nulla neppure ai compagni di squadra con cui la domenica era stato il miglior realizzatore in campo nel derby perso con la Sangiorgese. Per due giorni i vigili del fuoco, con i sommozzatori, l'hanno cercato nelle acque del lago Maggiore, tra Villa Taranto e il teatro Maggiore, dove la sua auto, una Bmw scura, è stata ritrovata. All'interno le chiavi e il telefonino, da cui ha cancellato la rubrica e buona parte delle chat di whatsapp. «La cosa più probabile è che abbia deciso di togliersi la vita, magari buttandosi nel Lago Maggiore, senza però lasciare alcuna traccia», scriveva sui social il fratello Mattia. La svolta poi dopo ore di angoscia, quando Sebastiano Bianchi è tornato a casa, dai genitori. 

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