«Se, come viene annunciato, ci sarà una nuova fonte normativa che consente gli spostamenti nelle seconde case» da regione a regione, «emanerò una nuova ordinanza come quella di novembre, che prevede cioè la presenza sul territorio del medico di famiglia». Così il presidente della Regione, Eugenio Giani, stamani a Pisa rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della sua visita alla Scuola Normale. Per Giani, «nulla osta a venire in Toscana nelle seconde case, ma occorre avere in loco il medico di famiglia, per questo prima di emanare l'ordinanza voglio vedere e approfondire le fonti normative, non mi posso accontentare di una Pec».
Molta confusione si era creata proprio sugli spostamenti nelle seconde case, al punto che il governo aveva precisato che le regole sono molto aperte: ci si può spostare sempre in una seconda casa esclusivamente con il proprio nucleo famigliare e a prescindere dal fatto che si abiti in una regione che si trova in zona rossa, arancione o gialla.
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Riguardo ai numeri dei contagi Giani si è detto poi «molto soddisfatto perché la Toscana regge e anche la seconda settimana di zona gialla si accompagna a dati minori sul fronte dei contagi».