Preso il terrore dei Sexy Shop, incastrato dal suo Dna

Preso il terrore dei Sexy Shop, incastrato dal suo Dna
di Marco De Risi
Mercoledì 21 Novembre 2018, 11:33 - Ultimo agg. 11:54
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Era riuscito ad avere una particolare padronanza nello scassinare i distributori automatici all’interno di negozi e centri commerciali. Ma non disdegnava neanche rubare il contante nei distributori automatici dei sexy shop. Lui è un italiano di 35 anni che nel giro di un anno è risultato responsabile di oltre 30 furti dai distributori nella zona di Tivoli e Guidonia. Ha inanellato saccheggi su saccheggi fino ad incoronarsi l’Arsenio Lupin nel suo genere.

Ad individuarlo sono stati polizia e carabinieri che hanno incastrato il super ladro in modo scientifico: attraverso il Dna. Era accaduto che il ladro mentre stava scassinando il distributore di un sexy shop si era ferito ed aveva lasciato alcune tracce del suo sangue. Nel frattempo era stato arrestato per un altro reato. Gli agenti ed i carabinieri sono andato a trovarlo in carcere ed hanno visto che aveva i calzoni sporchi di sangue. Si trattava del ferimento che il ladro si era autoprocurato al sexy shop. L’ha dimostrato proprio l’esame del Dna. Gli investigatori sono andati a ritroso scoprendo decine di furti soprattutto nei sexy shop. L’Arsenio Lupin, schiacciato dalla prova del Dna, è rimasto in carcere. 
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