Tragedia in corsia | 22enne napoletano sfugge ai medici e si butta dalla finestra dell'ospedale

Tragedia in corsia | 22enne napoletano sfugge ai medici e si butta dalla finestra dell'ospedale
di Valentina Chitano
Mercoledì 20 Agosto 2014, 15:27 - Ultimo agg. 21 Agosto, 13:28
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GALATINA - Un solo attimo e il dramma si consuma senza lasciare spazio alle parole. Poi esplodono la disperazione e la rabbia. Un giovane napoletano, Luca Izzo, di 22 anni, ieri pomeriggio si è gettato nel vuoto dal terzo piano di una delle scale antincendio dell'ospedale di Galatina. Un volo di circa dodici metri. Un gesto che racchiude una storia, di certo problemi e fragilità, e che è l'epilogo di un giro travagliato tra più tappe.



Il ragazzo era ospite della comunità Narconon “Il Gabbiano”, centro di disintossicazione da droga e alcool, di Torre dell'Orso. Un operatore era andato direttamente a Napoli a prendere il giovane per accompagnarlo nel Salento. Arrivato a Torre ci si è però resi conto che la situazione era complicata perché il 22enne appariva in crisi di astinenza.



Insieme a un collega, l’operatore ha deciso allora di ricoverarlo. Stando alle testimonianze pare che per prima cosa sia stato allertato il 118 che però ha sottolineato che per non potevano mandare un'ambulanza per questa cosa e ha invitato gli operatori a portare il giovane direttamente in auto a Lecce.



«E se si butta dalla macchina?». Con questa paura, palesata senza mezzi termini ai sanitari, i ragazzi del Narconon si sono diretti a Lecce, ma al “Vito Fazzi” sarebbe stato detto loro che non c’era posto e che avrebbero dovuto dirigersi verso Galatina. Loro lo hanno fatto e una volta al “Santa Caterina Novella” sono andati direttamente al reparto di Psichiatria. Ma lì è stato detto loro che per il ricovero sarebbe dovuti passare prima dal Pronto Soccorso.



I ragazzi hanno insistito affinchè i sanitari tenessero il 22enne con loro, costantemente preoccupati del suo crescente stato di crisi. Si sono visti però costretti a seguire l'iter e a raggiungere il Pronto Soccorso.



Il dramma si è consumato proprio in quei momenti. Il giovane si è staccato da loro e si è messo a correre. Gli operatori del Narconon lo hanno inseguito per cercare di raggiungerlo e bloccarlo, ma quello è stato rapidissimo nel salire sulla scala antincendio. E da lì ha scavalcato il parapetto e si è lanciato nel vuoto. Sembra che sia morto sul colpo, anche se qualcuno tra i primi accorsi accanto a lui avrebbe riferito di qualche ultimo rantolo del giovane prima di chiudere definitivamente gli occhi.



Attoniti tutti, incapaci di darsi pace soprattutto i ragazzi che lo accompagnavano e che, pur rendendosi conto della situazione, non hanno potuto fare altro che seguire il protocollo.



Sul posto è intervenuta la Polizia del Commissariato di Galatina. La salma del povero 22enne è già a disposizione dei familiari che sono stati avvisati della tragedia e che sono già in viaggio per raggiungere il Salento.