Sgozza il fratello e si barrica in casa: terrore a Pordenone

Sgozza il fratello e si barrica in casa: terrore a Pordenone
Martedì 17 Gennaio 2017, 17:28 - Ultimo agg. 21:02
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TIEZZO DI AZZANO DECIMO (PN) - Terrore in una abitazione di Corva di Azzano Decimo. Secondo le prime indescrizioni un uomo sarebbe stato ucciso e un altro al momento è barricato nella casa. Sul posto i carabinieri.

La vittima, un anziano, è stato trovato con un profondo taglio alla gola. E si tratterebbe del fratello dell'uomo che risulta barricato.





Sul posto sono giunti numerosi militari che hanno circondato la casa e stanno negoziando con l'uomo, fratello della vittima, perché apra la porta e si consegni.

I militari dell'Arma hanno indossato giubbotti antiproiettili e sarebbero pronti anche a una eventuale incursione in casa.

I carabinieri hanno allontanato giornalisti e operatori dalle vicinanze della casa e hanno circondato questa stessa a distanza di un centinaio di metri. Intanto, continuano i negoziati per convincere l'uomo ad aprire la porta. Secondo quanto si è appreso, gli investigatori escluderebbero che all'interno dell'abitazione ci siano altre persone oltre al fratello della vittima.

La vittima si chiama Calisto Rosset, ed aveva 79 anni; il fratello, barricatosi in casa, ha qualche anno in meno, 73, e si chiama Corrado. Secondo una ricostruzione della vicenda, un vicino di casa della vittima, ha notato il cadavere di quest'ultimo a terra nel giardino della sua stessa abitazione.

Immediatamente ha allertato i carabinieri che, giunti sul posto, hanno compiuto un primo sopralluogo constatando la morte di Rosset. Chieste le prime informazioni, i militari hanno dunque appreso che l'anziano ha un fratello, Corrado appunto, il quale abita a circa un chilometro, e sono andati a cercarlo.

Alla vista dei carabinieri questi - che secondo alcuni testimoni impugnava un forcone - si sarebbe immediatamente barricato in casa.

IL FRATELLO NON RISPONDE A CARABINIERI Corrado Rosset, il fratello dell'anziano trovato morto a Pordenone, non ha ancora dato segni di vita da quando si è barricato in casa. Lo si apprende da qualificate fonti dell'Arma che stanno indagando sul caso. Secondo quanto si è appreso, l'anziano non avrebbe risposto ad alcuna richiesta dei militari dell'Arma né a quelle del negoziatore, fatto giungere appositamente. I Carabinieri assieme ai tecnici specializzati hanno invece attuato «specifici protocolli affinché l'uomo non possa nuocere alla collettività»: gergo investigativo che significa che è stata interrotta l'erogazione del gas e della luce, scongiurando in questo modo eventuali tentativi di far esplodere l'immobile. Non è tuttavia possibile intervenire per garantire l'incolumità dell'uomo barricato, perché questi potrebbe compiere gesti estremi di autolesionismo. Sono dunque allo studio varie ipotesi, per lo sviluppo della vicenda, compresa quella di una irruzione dei reparti speciali dei Carabinieri.

DECESSO RISALE A IERI Il decesso di Calisto Rosset, l'anziano morto trovato a Pordenone, risale a ieri, precisamente alla seconda parte della giornata.
Lo riporterebbe il verbale redatto dal medico legale Giovanni Del Ben e trasmesso alla Procura della Repubblica di Pordenone. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate. Secondo quanto è trapelato, l'uomo sarebbe stato colpito al collo da una serie di fendenti sferrati con un'arma da taglio. In particolare, uno dei colpi avrebbe reciso la carotide: la morte sarebbe dunque intervenuta per dissanguamento. L'allarme, invece, è scattato soltanto nel primo pomeriggio di oggi poiché il corpo si trovava in una specie di nicchia accanto agli scalini di accesso all'abitazione, parzialmente nascosto da alcune suppellettili. A notarlo, privo di vita, è stato un vicino di casa, di professione poliziotto, che ha immediatamente dato l'allarme. Per stabilire l'orario preciso del decesso - che per il momento è stato fissato tra le 12 e il pomeriggio di ieri - occorrerà comunque attendere l'autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni. 
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