Lite al centro di accoglienza, tunisino si cuce la bocca con ago e filo

Lite al centro di accoglienza, tunisino si cuce la bocca con ago e filo
Lite al centro di accoglienza, tunisino si cuce la bocca con ago e filo
Martedì 20 Ottobre 2020, 10:19 - Ultimo agg. 20:20
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Litiga con un immigrato, ospite come lui di un centro di accoglienza, e in segno di protesta prende ago e filo e si cuce la bocca. Protagonista dell’episodio, accaduto nel pomeriggio di ieri in una struttura di Vestea, frazione di Civitella Casanova, in provincia di Pescara, un giovane tunisino. Vista la situazione, è stato portato in ospedale, a Pescara, dove i sanitari prima hanno provveduto a togliere dalla bocca le cuciture che si era fatto e poi lo hanno sottoposto a visita psichiatrica per verificarne le condizioni mentali. Dell’episodio sono stati informati i carabinieri della compagnia di Penne, diretti dal capitano Giovanni De Rosa, che si sono occupati degli accertamenti e pertanto di capire bene cosa fosse accaduto. Da quanto emerso, il tunisino, per questioni personali, avrebbe discusso animatamente con un pakistano, ospite anche lui del centro di accoglienza di Vesta. Subito dopo, fuori di sé, per protesta, ha compiuto il gesto autolesionistico.
 

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