Silvia Romano, a Sorrento è bufera sull’assessore: «Dove li trova altri uomini?»

A sinistra l'assessore Emiliogianmaria Moretti, al centro il suo commento contro Silvia Romano, a destra la ragazza rapita i Kenya
A sinistra l'assessore Emiliogianmaria Moretti, al centro il suo commento contro Silvia Romano, a destra la ragazza rapita i Kenya
di Gennaro Morra
Mercoledì 13 Maggio 2020, 08:47 - Ultimo agg. 19:39
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Il ritorno a casa di Silvia Romano, dopo 18 mesi di prigionia, avrebbe dovuto essere una bella notizia per tutta l’Italia. E invece a una parte dell’opinione pubblica non sono piaciute le modalità con cui la 24enne milanese è stata liberata: da indiscrezioni non confermate, pare che il governo italiano abbia trattato con i rapitori, pagando un riscatto di quattro milioni di euro per il suo rilascio. Inoltre, a far storcere il naso a molti è stato l’annuncio della ragazza di essersi convertita all’Islam. Così da qualche giorno sui social network è partita una campagna  denigratoria nei confronti della cooperante, fatta oggetto di insulti e minacce, tanto che la sua abitazione è spesso pattugliata dalle forze dell’ordine e prossimamente potrebbe esserle assegnata una scorta.

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Tra gli haters che stanno gettando fango su Silvia Romano, ieri si è aggiunto anche un assessore del Comune di Sorrento. Emiliogianmaria Moretti, che tra le altre deleghe detiene anche quella ai rapporti internazionali, commentando su Facebook un post dedicato alla ragazza, pubblicato dalla responsabile della Lega a Sorrento, ha scritto: «Ma con tutto il rispetto la avete guardata bene? Lei in realtà non voleva tornare... dove li trova altri uomini?». E la stessa Clara Rolla risponde così all’assessore: «Un'emerita cretina pervasa da delirio mistico cristiano prima, e da delirio mistico musulmano poi – scrive, riferendosi a Silvia Romano –. Bene dice la dottoressa Silvana De Mari, a proposito di certe sciacquine che si imbarcano in pericolose quanto inutili missioni "umanitarie"». E il riferimento è a un video in cui la scrittrice e medico torinese definisce la Romano «Sciacquina in vacanza in Africa». Una clip poi pubblicata dallo stesso Moretti sul suo profilo.
 

Due commenti che ovviamente non potevano lasciare indifferenti gli altri utenti, che si sono divisi tra chi condivide gli sprezzanti giudizi espressi sulla 24enne milanese e quanti chiedono addirittura le dimissioni di Moretti: «Dovrebbe dimettersi dopo il suo commento», scrive Loris sotto il video pubblicato dall’assessore. Ed Enrico è meno formale: «Assessore non si fa un po' schifo? Ahhh pare che sia leghista... Ok, tutto a posto, aggie capite». Di tutt’altra opinione è Patrizia: «Assessore, lei è un grande! Ho letto il commento sulla Romano, a proposito del delirio mistico! Mi ha fatto morire! Concordo, concordo, concordo! L’ho anche copiato e incollato ovunque!». E Christian scrive sulla bacheca della responsabile leghista a Sorrento: «Clara Rolla sante parole».
 
I due esponenti politici poi hanno provato a difendersi nei confronti di qualcuno che li ha attaccati, definendo spiritose le parole dell’assessore: «Credo che bisognerebbe distinguere le battute goliardiche dalle cattiverie intenzionali e dalle maldicenze vere e proprie – scrive la Rolla, rispondendo a Luana –. Il commento da te stigmatizzato sono sicura che fosse indirizzato più che alla fisicità della ragazza, ai paludamenti che aveva indosso, che obiettivamente non le rendono giustizia e la fanno apparire piuttosto goffa, soprattutto a chi la ricorda nella veste audace e piuttosto osé precedente alla "meravigliosa" esperienza islamica che lei stessa ha detto di stare vivendo». Moretti, invece, rispondendo all’utente Mannaggia Bubbà, chiarisce: «Il tuo nome ispira simpatia... proprio tu dovevi capire lo scherzo... anche se lo pensano in tanti...». Spiegazione che l’interlocutore respinge con forza: «Ma qualu scherzo, nun pazziamm, nepoteme m'ha fatto verè pe l'internet ca' ne parleno tutte quante. Surriento nun s'ammereta ‘stu scuorno».

Stamattina l’assessore è tornato sull’argomento, pubblicando un nuovo post su Facebook: «Per una risposta scherzosa a un post su Silvia Romano ho scatenato un putiferio a livello nazionale – scrive Moretti –. Pensate che quando è arrivata ho anche pianto». Poi, dopo un paio di considerazioni sulla lotta politica e il delicato momento vissuto dal paese, conclude: «Mi scuso con Silvia e con tutti quelli che si sono risentiti… la vita reale è un’altra cosa…». Parole che dovevano servire a smorzare le polemiche, ma hanno solo ottenuto l’effetto opposto.
 
Infatti, molti utenti non hanno ritenuto veritiere le sue scuse, tornando ad attaccare l’esponente politico che dallo scorso dicembre si è schierato tra i sostenitori di Matteo Salvini. E così poco dopo, rispondendo a un utente che metteva in dubbio le sue buone intenzioni, Moretti è scivolato di nuovo su un giudizio estetico riguardo la 24enne milanese: «Nessun dietrofront. Scuse sentite. Ma un po’ bruttarella rimane. Io lo ho detto… ma tanti lo pensano». Un commento che ha riacceso le polemiche, tanto da far decidere all’assessore di cambiare la policy del suo profilo Facebook, lasciando il libero accesso ai soli amici.
 
Intanto, il Movimento 22 dicembre Sorrento ha lanciato una petizione su Change.org per chiedere le dimissioni del membro della Giunta Comunale: «Sindaco Giuseppe Cuomo, quello di Moretti non è “un pensiero personale dell’assessore”, come lei ha dichiarato: sono, piuttosto, parole intollerabili in un Paese civile – scrivono i promotori della raccolta firme –. Tali atteggiamenti aizzano l’odio e la violenza verso l’altro, verso le donne della nostra città e verso quelle che la hanno visitata e amata, e verso quelle che speriamo che vogliano tornare a visitarla e amarla in futuro». Un’iniziativa che si prefiggeva di raccogliere almeno 200 adesioni, traguardo raggiunto e superato in poche ore.
 
 
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