Catania, blitz nel “fortino” della droga: 36 arresti, tra i pusher anche un bimbo di 6 anni

Catania, blitz nel “fortino” della droga: 36 arresti, tra i pusher anche un bimbo di 6 anni
Giovedì 30 Novembre 2017, 09:47 - Ultimo agg. 1 Dicembre, 12:41
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Una massiccia operazione antidroga è scattata all'alba a Catania con l'esecuzione di 36 arresti. Nel blitz dei carabinieri, coordinato dalla procura distrettuale, è stato passato al setaccio un intero agglomerato. I 36 indagati di cui è stata ordinata la custodia cautelare su richiesta della Direzione distrettuale antimafia sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina e marijuana per conto di Cosa nostra catanese. L'operazione èstata denominata Km zero.

Anche un bimbo di 6 anni veniva utilizzato per lo spaccio di droga a Catania dall'organizzazione sgominata stamane dai carabinieri. «A questo bambino è stato sottratto il futuro», hanno detto gli investigatori durante la conferenza stampa a Catania. Il bambino veniva utilizzato durante la fase di spaccio con diverse modalità. Gli investigatori hanno sottolineato che si cercherà di «recuperare al più presto» il minorenne.

L'inchiesta «km 0» sullo spaccio di droga nel quartiere Librino a Catania ha provato che la gestione della «piazza di spaccio» è gestita dalla criminalità organizzata catanese facente capo al mafioso Rosario Lombardo, 49 anni, detto «Saro u rossu» indagato nell'operazione, che si trova agli arresti domiciliari per motivi di salute: è obeso e non può stare in carcere. Sotto le sue direttive avrebbe operato Gabriele Agatino Strazzeri, che a 22 anni «governava» i pusher in assenza del capo Lombardo.

Strazzeri è stato arrestato oggi nell'ambito dell'operazione dei carabinieri.
Lombardo dicono gli inquirenti, è personaggio di spicco della famiglia mafiosa Santapaola responsabile, sino al momento del suo ultimo arresto, lo scorso luglio, di tutte le piazze di spaccio catanesi del clan. È stato condannato a 20 anni per mafia e traffico di droga. Secondo l'accusa si occupava dell'approvvigionamento di grossi quantitativi di droga recandosi mensilmente nel napoletano dove acquistava stupefacente per un milione di euro al mese. Nel luglio scorso è stato raggiunto da un altro ordine di custodia cautelare nell'ambito dell'indagine antimafia «Carthago 2» per mafia e droga.
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