Speronata e bruciata nell'auto, l'ex moglie dell'aggressore: «Anche Simona ha delle colpe»

Simona Rocca e la sua auto bruciata
Simona Rocca e la sua auto bruciata
Sabato 9 Febbraio 2019, 16:34 - Ultimo agg. 16:35
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A “Quarto Grado” in onda su ReteQuattro hanno destato scalpore le parole dell'ex moglie di Mario D'Uonno, che martedì scorso nel parcheggio di un centro commerciale di Vercelli ha speronato e dato fuoco alla auto in cui si trovava la sua ex compagna, Simona Rocca, attualmente ricoverata al Cto di Torino con gravi ustioni sul 45% del corpo. «Sono stato colpito da un raptus», aveva poi detto l'uomo durante l'interrogatorio dopo essere stato fermato.
 

 

«Mario è sicuramente una persona molto impulsiva, una persona che non era tranquilla. Ma lo sapeva anche lei», sono le parole dette dalla donna in tv e riportate anche sul sito TGCom24. Simona Rocca, l'ennesima donna vittima di violenza da parte di un uomo, aveva denunciato D'Uonno, dopo che si erano lasciati, per stalking.

L'ex moglie di D'Uonno ammette che fosse una persona difficile ma - incredibilmente - punta il dito anche contro Simona Rocca, la vittima di quel lunedì mattina di follia.

E ancora la donna raggiunta al telefona da “Quarto Grado”:  «Mi sono separata da lui anche per colpa della signora. Mario aveva un appartamento prima, aveva un lavoro. Purtroppo i regali costano e lei ha fatto i salti mortali per fargli perdere anche l'unica cosa a essergli rimasta. Le verità sono a metà strada, Mario cercava di allontanarsi e la signora tornava alla carica. Condanno assolutamente il suo gesto, ha fatto una cosa folle per la quale pagherà. Ma lei non è la santa che voi descrivete. Non perdono nessuno dei due».

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