Statali, arrivano gli arretrati: da 370 a 720 euro

Statali, arrivano gli arretrati: da 370 a 720 euro
di Andrea Bassi
Venerdì 19 Gennaio 2018, 08:42 - Ultimo agg. 12:09
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È stata una corsa contro il tempo. Ma alla fine il governo ce l'ha fatta. Oggi il consiglio dei ministri ratificherà l'accordo sull'aumento medio di 85 euro per 270 mila dipendenti pubblici, quelli che lavorano nei ministeri, nel parastato, nelle agenzie fiscali, firmato dai sindacati e dall'Aran alla vigilia di Natale. La notizia più importante soprattutto per un altro motivo. L'accelerata permetterà di pagare gli aumenti nelle buste paga di marzo, ma di versare gli arretrati per il 2016 e il 2017 con i cedolini di febbraio. Quanti soldi in più i ministeriali riceveranno con lo stipendio del prossimo mese? Dipende dalle qualifiche. Si va da un minimo di 370 euro lordi, fino ad un massimo di 720 euro lordi. La media è di 492 euro lordi. Da marzo, invece, come detto, scatteranno gli aumenti a regime, che vanno da un minimo di 63 euro fino ad un massimo di 117 euro. Ma grazie ad un bonus, un elemento «perequativo» che sarà versato solo nel 2018, tutte le qualifiche riusciranno ad avere gli 85 euro lordi promessi dal governo con l'accordo firmato nel 2016 alla vigilia del referendum costituzionale.
 
La strada dei rinnovi del pubblico impiego, però, è appena cominciata. Il nuovo contratto copre meno del 10% dei dipendenti della pubblica amministrazione. Lunedì, se si riusciranno a superare i veti posti in particolar modo dai rappresentanti della Marina militare, dovrebbe chiudersi il contratto per le forze di polizia e della difesa con un aumento medio di 102 euro. Anche in questo caso la volontà del governo sarebbe quella di pagare gli arretrati a febbraio. Sulla scuola si sta tentando il tutto per tutto per dare un'accelerata. L'aumento medio per il comparto sarà di 85 euro come per gli altri dipendenti statali. Resta però, il nodo dei fondi della buona scuola. Più indietro i negoziati per Sanità ed Enti locali. Regioni, Comuni e Province devono trovare i fondi nei loro bilanci. Per la Sanità, in particolare, verranno usati i soldi del fondo sanitario nazionale.

L'Inps ha anche fornito i dati del monitoraggio sui nuovi pensionamenti. I nuovi assegni sono stati 516.806, in aumento del 6,3% sul 2016, anno nel quale è scattato l'incremento di quattro mesi legati all'aspettativa di vita per tutti oltre allo scalino per le donne. Sono cresciuti anche gli importi medi degli assegni sforando quota 1.000 euro: nell'anno, infatti, nel complesso si è passati dai 970 euro medi del 2016 a 1.039 euro. L'Inps ha anche rilevato che l'età media di pensionamento per i lavoratori dipendenti è salita nel 2017 a 66,7 anni dai 66,4 dell'anno precedente. In aumento anche le pensioni d'oro. Sono ben quattromila in più coloro rispetto al 2016 coloro che superano il tetto di 3mila euro al mese. Ed anche di molto.
 

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