Stefano Barilli e Alessandro Venturelli, scomparsi e «fotografati insieme»: prima non si conoscevano, l'ipotesi della setta

Stefano Barilli e Alessandro Venturelli «fotografati insieme»: ora è giallo. L'ipotesi della setta
Stefano Barilli e Alessandro Venturelli «fotografati insieme»: ora è giallo. L'ipotesi della setta
Giovedì 11 Marzo 2021, 13:43
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Cos’è successo a Stefano Barilli e Alessandro Venturelli, i due giovani scomparsi di cui ha parlato anche Chi l’ha visto, e che sembrano avere qualcosa in comune? Una foto, che li ritrarrebbe insieme, ha scatenato commenti e misteri su cosa è successo ai due ragazzi, il primo scomparso a Piacenza, il secondo a Sassuolo. Ed emerge l’inquietante ipotesi di una setta, che potrebbe essere dietro alla doppia scomparsa dei due giovani a distanza di un mese l’uno dall’altro. 

Il primo è stato Alessandro, ventenne, scomparso a Sassuolo: lo scorso dicembre lascia pc e smartphone in camera ed esce di casa dopo aver lanciato lo zaino dalla finestra.

Il papà gli chiede spiegazioni, lui gli dice che gli parlerà, poi scompare nel nulla: “colpa” della cagnolina, che esce dal cancello del giardino e costringe il padre del ragazzo a riportarla dentro. Quella è l’ultima volta che vede Alessandro. L’8 febbraio è Stefano, 23 anni, a sparire: prima formatta il pc e il cellulare, toglie la Sim e scrive una lettera d’addio. Lascia in casa anche il passaporto e il bancomat. La madre, preoccupata, si rivolge a Chi l’ha visto: si parla di un colloquio in Svizzera, forse andato male, ma non si capisce il motivo della scomparsa. Fino a quel momento nessuno tira in ballo eventuali legami tra la scomparsa di Stefano e quella di Alessandro di quasi due mesi prima.

Ma lo scorso 18 febbraio qualcosa cambia. Una donna riconosce Stefano dopo aver visto la trasmissione, e lo avvicina nella stazione centrale di Milano: lo vede insieme a un altro ragazzo più basso, scatta una foto e la manda a Chi l’ha visto. La mamma di Stefano la vede e lo riconosce, e ipotizza che l’altro ragazzo sia proprio Alessandro Venturelli, che dalla stessa foto viene riconosciuto anche dai suoi genitori. 

Da qui l’ipotesi della setta. La mamma di Venturelli commenta: «Sembra come se avessero una divisa, sono vestiti uguali. Ma Alessandro odiava il look total black». Per la mamma di Stefano i loro «non sono comportamenti di chi vuole suicidarsi, ma di chi non vuole lasciarsi niente alle spalle: credo ci sia un’organizzazione dietro, una setta». I genitori di entrambi infatti si parlano e trovano molto in comune tra i due ragazzi: avevano chiuso con i loro amici e non si erano legati ad alcuna ragazza. E poi c’è la Svizzera: Stefano ci era stato poco prima di sparire, e proprio in Svizzera erano diretti, secondo la donna che li vide alla stazione. Un vero e proprio giallo.

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