Stefano Cucchi, i giudici: «La morte causata dalla lesione e non dall'epilessia»

Stefano Cucchi, i giudici: «La morte causata dalla lesione e non dall'epilessia»
Stefano Cucchi, i giudici: «La morte causata dalla lesione e non dall'epilessia»
Giovedì 6 Febbraio 2020, 17:37 - Ultimo agg. 2 Marzo, 06:28
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Stefano Cucchi morì per le lesioni provocate dalle botte. La sua morte fu «originata dalla lesione in S4 tale da determinare un'aritmia letale». Rilevata invece l'«inconsistenza della tesi della morte per Sudep (morte improvvisa per epilessia da pazienti in buono stato di salute ndr), mera ipotesi non suffragata, anzi smentita, da alcuna evidenza clinica». È quanto scrivono i giudici della corte d'Assise di Roma nelle motivazioni della sentenza con cui hanno condannato due carabinieri a 12 anni per il pestaggio e altri due per falso.

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Causa della morte di Cucchi dunque, - secondo quanto si legge nelle motivazioni - è stata «una concatenazione polifattoriale in cui essenziale, se non unico, è risultato un riflesso vagale connesso alla vescica neurogenica originata dalla lesione in S4 tale da determinare un'aritmia letale». Dunque una «concatenazione» di fattori, originati dalla lesione, ha causato la morte di Stefano Cucchi e non l'epilessia. 

 


 

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