Laura Ziliani sapeva del ménage à trois tra le figlie e Mirto. A Storie Italiane si torna a parlare di tutti i moventi che avrebbero spinto Silvia e Paola a uccidere la madre, l'ex vigilessa di Temù. Non ci sarebbero solo i soldi all'origine del delitto, ma anche le continue liti per questo triangolo amoroso. Intanto, si cerca di approfondire la pista satanica e i riti che avvenivano nella cosiddetta "casa delle croci".
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Laura Ziliani, il triangolo
In questa intricata vicenda ci sono una relazione ufficiale e una ufficiosa.
Laura Ziliani, a Storie Italiane il mistero dei cellulari
Quando sono scattate le indagini, le sorelle e Mirto hanno resettato i cellulari e giustificato il gesto con motivazioni diverse. Una delle ragazze si vergognava dell'iscrizione a un sito di scambisti, mentre gli altri due non volevano che venisse allo scoperto la loro relazione segreta. Mirto, infatti, stava con entrambe. «Ho una storia con il fidanzato di mia sorella, temo che la gente lo venga a sapere», aveva detto la ragazza alla polizia.
Laura Ziliani, a Storie Italiane la pista satanica
La donna aveva scoperto qualcosa di sconvolgente che riguardava le sue figlie e aveva paura. La trasmissione, inoltre, torna nella casa ribattezzata delle croci, nel seminterrato in cui si sarebbero verificati riti satanici. Pare infatti che Mirto partecipasse a messe nere all'interno di un casolare abbandonato a circa trecento metri dal luogo in cui è stato ritrovato il corpo di Laura Ziliani. Si pensa che possa essere successo qualcosa a Laura proprio in quella casa.