ADRIA - La figlia di Giulia Lazzari e Roberto Lo Coco è stata presa in carico dai Servizi Sociali. La bimba è stata trasferita in una struttura protetta. Alcuni membri della famiglia Lo Coco, per protestare contro questa decisione, si sono recati ieri pomeriggio a palazzo Tassoni, minacciando di occupare il municipio se non fosse stata ridata loro la pargoletta di quattro anni. Solo l’intervento dei carabinieri ha riportato la calma. Sul posto anche agenti della Polizia Locale.
Sempre ieri sono emersi altri particolari sull’intera vicenda. I genitori di Giulia, il padre Devis e la madre Moira, erano a conoscenza della difficile situazione che stava vivendo la loro figlia. Il padre di Giulia aveva commentato, esattamente il 30 agosto scorso, una sua immagine da giovane, scattata durante la leva, mentre imbracciava un fucile. Il commento era riferito al marito di Giulia, l’assassino della figlia, il 28enne Roberto, viste le origini palermitane di quest’ultimo e l’espressione tipicamente siciliana usata nel post. «Adesso ti vengo a prendere puddu, vandalo», aveva scritto Lazzari. “Puddu” significa galletto.