Detenuto suicida in carcere a Perugia: in cella per l'omicidio della madre

Detenuto suicida in carcere a Perugia: in cella per l'omicidio della madre
Detenuto suicida in carcere a Perugia: in cella per l'omicidio della madre
Mercoledì 5 Giugno 2019, 15:07 - Ultimo agg. 18:48
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Un detenuto 60enne recentemente condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per l'omicidio della madre, di 80 anni, avvenuto alla periferia di Perugia nel marzo del 2018, si è tolto la vita nel carcere del capoluogo umbro. Ogni tentativo di soccorso da parte del personale della polizia penitenziaria - secondo quanto si apprende - è stato vano. L'uomo, riconosciuto semi infermo di mente, si è ucciso nella cella dell'istituto di Capanne approfittando dell'assenza del compagno detenuto impegnato nei colloqui. È stato questo a trovarlo al suo ritorno e a dare l'allarme.

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In una nota il sindacato Osapp parla di «ennesimo grave episodio che dimostra la carenza di un sistema che non garantisce più né la funzione rieducativa della pena né l'incolumità fisica di chi è detenuto e di chi lavora nelle carceri italiane».

Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, «questo nuovo drammatico suicidio di un detenuto evidenzia come i problemi sociali e umani permangono nei penitenziari, lasciando isolato il personale di polizia penitenziaria (che purtroppo non ha potuto impedire il grave evento) a gestire queste situazioni di emergenza».

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