Sei misure cautelari, di cui 3 in carcere e tre ai domiciliari, sono state emesse dal gip di Roma nell'ambito di una inchiesta in cui si procede per truffa in relazione ai sostegni «superbonus 110%». A dare esecuzione all'ordinanza i finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Nei confronti degli indagati si contestano, a vario titolo, I reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti, truffa aggravata e autoriciclaggio.
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Chi sono gli indagati
L'indagine si è focalizzata su una serie di soggetti, molti dei quali pluripregiudicati, i quali, secondo l'ipotesi investigativa, avrebbero posto in essere plurime cessioni di crediti d'imposta, maturati nell'ambito delle misure di sostegno all'economia.