Tamara Pisnoli a processo, rischia 10 anni e nove mesi di carcere. L'ex moglie di Daniele De Rossi, infatti, è accusata di tentata estorsione, lesioni e rapina ai danni di un imprenditore.
Come riporta Il Fatto Quotidiano, le accuse risalgono al 2013, quando la donna avrebbe minacciato l'imprenditore Antonello Ieffi, chiedendogli almeno 150mila euro per un investimento che si sarebbe rivelato poco produttivo: «Sai quanto ce metto a fa ammazzà 'na persona? Basta che metto 10mila euro in mano a un albanese, nun ce metto niente!». Tamara Pisnoli, figlia di Massimo, pregiudicato ucciso nell'agosto 2008 per motivi legati ad una rapina, aveva firmato un accordo con l'imprenditore, ex compagno di Manuela Arcuri, versandogli 84mila euro come acconto per l'acquisto di una licenza per un impianto fotovoltaico.
Quell'affare, a detta di Tamara Pisnoli, non si era rivelato produttivo e nel luglio del 2013 Ieffi, mentre si trovava in un bar dell'Eur, era stato caricato con la forza da alcune persone a bordo di un'auto, per poi essere portato in un appartamento poco distante.
Di fronte all'ennesimo rifiuto di Antonello Ieffi, l'imprenditore era stato picchiato e ferito con un coltello da chi lo aveva prelevato con la forza e portato nell'appartamento. Una volta libero, l'uomo aveva denunciato Tamara Pisnoli e i due uomini che avevano partecipato al rapimento, Francesco Camilletti e Francesco Milano. La sentenza è prevista per il 31 gennaio 2022.