Il pitbull di Tara Gabrieletto azzanna al viso bimba di 1 anno. «Ha sfigurato mia figlia. Lei preoccupata dei social». L'ex di Uomini e Donne denunciata

Le due influencer erano migliori amiche ora non si parlano più: il racconto di Chiara Camerra

Il pitbull di Tara Gabrieletto azzanna al viso una bimba di 1 anno: «Ha sfigurato mia figlia. Lei preoccupata dei social». L'ex di Uomini e Donne denunciata
Il pitbull di Tara Gabrieletto azzanna al viso una bimba di 1 anno: «Ha sfigurato mia figlia. Lei preoccupata dei social». L'ex di Uomini e Donne denunciata
Sabato 31 Dicembre 2022, 14:29 - Ultimo agg. 2 Gennaio, 10:16
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Un pitbull ha azzannato il viso di una bimba di un anno. Oggi quella bambina ha 3 anni e il volto pieno di cicatrici di cui si vergogna. Il cane è quello di Tara Gabrieletto, la bambina invece è figlia di Chiara Camerra: le due erano amiche per la pelle, ma ora non si parlano più.

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U&D, Tara Gabrieletto denunciata: il suo cane ha azzannato una bimba

Era la mattina del 19 dicembre del 2020, le due ex amiche erano a casa di Tara (che proprio in quei giorni si era lasciata con il suo ex Christian Gallella) e stavano preparando il pranzo, in attesa che arrivassero gli ospiti. Sono tutti alle prese con il pranzo, Chiara dà il biberon alla bimba, si gira per prendere una tazzina, sente un ringhio, si rigira allarmata e vede qualcosa di agghiacciante: «Il cane aveva azzannato la faccia della bambina e la stava sbattendo in qua e in là come una bambola di pezza» ricorda quei momenti (che in realtà non cancellerà mai dalla sua mente) Chiara al Corriere della Sera.

Urla, trambusto e paura, il pitbull di 10 anni molla la presa: «Se non fossi intervenuta l’avrebbe uccisa», ha aggiunto la mamma della vittima.

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Il racconto choc

«Il cane le aveva strappato mezza faccia, aveva tagli sulla testa e sulla fronte», hanno provato a tamponare le ferite della piccola che è stata ricoverata in terapia intensiva e ha subito diversi interventi maxillo-facciali, plastici ed oculistici. Tara e Chiara erano come sorelle, hanno anche un tatuaggio fatto insieme.

«Tara mi ha dato il suo avvocato. Io in quelle settimane di emergenza Covid ero sempre in terapia intensiva dalla bambina e non avevo la testa per pensare ad altro. E così sono trascorsi i novanta giorni per poter fare querela e una causa penale. In quelle settimane mio padre l’ha pure aiutata a fare un trasloco a Roma, dopodiché lei è praticamente sparita. E ripensando poi a quello che mi diceva dopo l’incidente mi sono accorta che la sua preoccupazione erano stati i social, mi aveva chiesto di non parlare della vicenda per via del cane. Ho così deciso di cambiare avvocato».

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La denuncia

Poi la denuncia è stata fatta e Chiara, nonostante fossero passati i 90 giorni per poter sporgere querela, dopo aver cambiato avvocato ha vinto: «Diciamo che è andata bene. 310 mila è un buon risarcimento, riguarda il danno alla bambina, morale e permanente, compreso quello estetico, riconosciuto al 30%. Ma la causa non è ancora chiusa e ora ci saranno tutte le altre parti da risarcire». Ovvero i parenti. Questo avvocato insomma sembra non voler lasciare nulla di intentato.

Tara sta in silenzio, e sulla vicenda parla solo il suo legale: «Che ci sia stato il danno siamo tutti d’accordo, ma nessuno ha raggirato né imposto nulla alla signora che era maggiorenne e ha preso le sue decisioni in piena autonomia». Così si sono difesi sulla questione della scadenza dei novanta giorni, scaduti sotto la guida dell’avvocato suggerito da Tara. La bimba azzannata dal pitbull di Tara oggi vive negli Stati Uniti, il papà infatti è un militare americano e la famiglia si è trasferita in Virginia. La famiglia della bambina vorrebbe l’abbattimento del cane. Tara si oppone. 

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