A soli trent'anni è stata stroncata da un aneurisma cerebrale. Una tragedia che ha spezzato la vita di una giovane mamma di quattro bambini. Un dolore sconfinato nel quale la famiglia della giovane, una ragazza straniera da anni residente a Taranto, ha trovato la forza di autorizzare l'espianto degli organi. Dando una prova esemplare di straordinaria solidarietà. La tragedia si è consumata sabato quando la giovane si è spenta a causa del malore improvviso. Le sue condizioni sono apparse subito estremamente gravi e, nonostante gli sforzi dei medici, non è stato possibile salvarle la vita. I medici hanno dovuto constatare che per lei non c’era più nulla da fare, attivando le sei ore di osservazione. Dopo la conferma della morte cerebrale e, grazie all’immediato atto di generosità della madre della ragazza che prestato immediatamente il consenso, è stata attivata la procedura per la donazione degli organi. Nel frattempo l’equipe del reparto di Rianimazione dell'ospedale SS.
Sono stati prelevati il cuore, i polmoni, il fegato, i reni, il pancreas e le cornee. Il cuore, il fegato e un rene sono partiti alla volta di Bari, mentre i polmoni, l’altro rene e il pancreas sono stati trasportati in Sicilia.