Niente taxi domani: scatta lo sciopero nazionale. I conducenti delle auto bianche si fermeranno in tutte le principali piazze del Paese dalle 8 alle 22 e si ritroveranno a Roma per una grande manifestazione. E' quanto annunciano Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Tam, Satam, Claai, Unimpresa, Usb taxi, Or.S.A taxi, Ati Taxi, Fast Confsal e Associazione Tutela Legale Taxi L'astensione dal servizio sarà in particolare nelle grandi città nonché nei principali scali aeroportuali quali Fiumicino, Linate e Malpensa. I tassisti manifestano per una regolamentazione delle app e contro l'abusivismo nel settore.
Domani sciopero dei taxi
«Nostro malgrado - spiegano i sindacalisti - siamo costretti a fermarci per chiedere che finalmente le istituzioni ci ascoltino e portino a compimento il processo di riforma del comparto, iniziato circa tre anni fa e mai concluso, con l'approvazione di quelle oramai indispensabili norme necessarie a disciplinare la tracotante invadenza delle piattaforme di intermediazione digitale e a contrastare i dilaganti fenomeni di abusivismo.
«Vorremmo ricordare a tutti - aggiungono - che per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, mentre nel Paese tutto si fermavano in piena pandemia, noi abbiamo continuato a svolgere in modo ininterrotto il nostro lavoro, per adempiere alla funzione fondamentale di servizio pubblico che svolgiamo, distinguendoci spesso anche per gesti di grande generosità. Domani saremo in piazza - concludono - poiché non possiamo più accettare di continuare ad essere umiliati e per chiedere regole certe per tutti che restituiscano dignità ai nostri operatori.»