Preso per le mutande da due poliziotti mentre cerca di buttarsi dal balcone al quarto piano di un condominio di viale Cappuccini. Tensione alle stelle l’altra sera a Lanciano dove un uomo di 46 anni ha scavalcato la ringhiera del balcone per gettarsi nel vuoto. Un tentativo di suicidio, pare per motivi di lavoro, che stava per avere gravissime conseguenze anche per due agenti che cercavano di salvarlo e che per un pelo non sono precipitati anch’essi nel vuoto, da un’altezza di 12 metri sul sottostante marciapiedi. Alla fine tragedia sfiorata: l’uomo salvato e sedato dai sanitari del 118 mentre i 2 assistenti capo, Paolo Gemma e Mauro Simigliani, sono poi finiti in pronto soccorso per delle lesioni riportate, con 7 giorni di prognosi.
Dopo aver afferrato l’uomo per i pantaloncini corti, lo hanno riportato sul balcone, ma il corpulento candidato al suicidio è rovinosamente accaduto addosso agli agenti eroi, ferendoli. Superata la paura, l’uomo è stato portato all’ospedale Renzetti per le cure e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio(Tso).
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