Sorpreso con venti dosi di cocaina
viene assolto: «È per uso personale»

Sorpreso con venti dosi di cocaina viene assolto: «È per uso personale»
di Nicoletta Gigli
Venerdì 2 Luglio 2021, 07:51 - Ultimo agg. 08:17
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TERNI E’ stato assolto perché la detenzione di una ventina di dosi di cocaina “non costituisce reato”. Quella sostanza, dimostrerà durante il processo che si è svolto col rito abbreviato l’avvocato Francesco Mattiangeli, era tutta per uso personale. Era così scadente che era necessario aumentare la sua quantità. La sentenza del giudice, Francesca Scribano, chiude la vicenda che ha come protagonista un albanese di 57 anni, da anni residente a Terni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, i primi di giugno era incappato in uno specifico servizio di controllo del territorio dei militari della sezione operativa del comando compagnia carabinieri per contrastare lo spaccio di stupefacenti. Era stato fermato in prossimità del centro e controllato a bordo della propria auto. I carabinieri lo trovarono in possesso di poco più di mezzo grammo di cocaina nascosta nella tasca dei pantaloni e di altre 17 dosi della stessa sostanza nascoste nella vettura, per un peso complessivo di quasi otto grammi.

Durante la perquisizione domiciliare i militari avevano recuperato un altro grammo e mezzo di cocaina e 27 grammi di sostanza per il taglio dello stupefacente oltre ad un bilancino di precisione. L’uomo era stato arrestato per detenzione a fini di spaccio e messo ai domiciliari. Il giudice, Francesca Scribano, aveva convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ieri l’udienza col rito abbreviato, che si è chiusa con l’assoluzione del 57enne. Il suo legale, Francesco Mattiangeli, che si definisce “particolarmente soddisfatto per la sentenza”, è riuscito a dimostrare, all’esito delle analisi, la “cattiva” qualità della sostanza sequestrata che non serviva per lo spaccio ma che era solo per uso personale.

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