Prosegue la sequenza sismica nel Mar Adriatico iniziata con la scossa di magnitudo 5.2 (rivista al ribasso da 5.6) di ieri tra Italia e Croazia, avvertita chiaramente lungo tutta la costa abruzzese.
Dalla mezzanotte l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato oltre 10 terremoti, due dei
quali di magnitudo 3.1, per un totale di circa 65 eventi sismici da ieri pomeriggio. Non si segnalano danni a persone o cose. Visto l'identità ben più moderata rispetto all'evento principale, le scosse non sono state avvertite lungo la costa abruzzese.